- I chatbot IA sono strumenti software che simulano la conversazione umana, utilizzando tecnologie avanzate come il natural language processing per comprendere le domande, individuare le intenzioni degli utenti e generare risposte utili.
- Questi chatbot sono diventati popolari perché sono disponibili 24 ore su 24, fanno risparmiare denaro alle aziende e possono gestire compiti di routine in molti settori come assistenza clienti, vendite, sanità e servizi pubblici.
- Un buon chatbot AI dovrebbe collegarsi ad altri sistemi (come database o CRM), funzionare su più canali di comunicazione, mantenere il contesto delle conversazioni e garantire la sicurezza dei dati e la conformità alla normativa sulla privacy.
- Creare un chatbot personalizzato richiede pianificare cosa vuoi che faccia, scegliere una piattaforma, creare i flussi di conversazione, integrarlo con altri strumenti, testarlo a fondo e monitorarne le prestazioni dopo il lancio.
Probabilmente hai già interagito con un chatbot AI o un agente AI di recente. La tecnologia di conversazione AI è cresciuta enormemente negli ultimi anni e i chatbot sono ormai ovunque, in tutti i settori e per molti casi d’uso.
Usa questa guida completa per aggiornarti su tutto ciò che devi sapere sui chatbot AI. Tratteremo:
- Definizioni
- La crescente popolarità dei chatbot IA
- Termini chiave
- Come funzionano i chatbot AI
- Funzionalità indispensabili
- Casi d’uso comuni
- Vantaggi
- Come costruire il tuo chatbot AI
Che tu stia cercando una panoramica rapida, i migliori chatbot AI o consigli su come personalizzare il tuo chatbot, sei nel posto giusto.
Cos’è un chatbot AI?
Un chatbot di intelligenza artificiale (AI) è un’applicazione software che simula una conversazione umana. I chatbot AI vengono spesso utilizzati per automatizzare attività o rispondere a domande.
Soprattutto con la diffusione dei grandi modelli linguistici (LLM), l'uso dei chatbot AI è esploso. Esistono chatbot preconfigurati che possono fare di tutto, dal fornire supporto emotivo all'aiutarti a trovare l'auto usata giusta.
Statistiche sui chatbot

Ecco alcuni numeri sui chatbot:
- L’88% dei clienti ha utilizzato un chatbot AI nel 2022
- I chatbot sono il canale di comunicazione in più rapida crescita per i brand, con un aumento del 92% dal 2019 al 2020 (Startup Bonsai)
- I chatbot possono rispondere fino al 79% delle richieste di routine (IBM)
- I chatbot fanno risparmiare alle aziende circa il 30% sui costi di supporto clienti (Invesp)
- Il mercato globale dei chatbot dovrebbe raggiungere i 27,3 miliardi di dollari entro il 2030 (Grand View Research)
Secondo un rapporto McKinsey del 2023, «applicare l’IA generativa alle funzioni di assistenza clienti potrebbe aumentare la produttività per un valore compreso tra il 30 e il 45 percento dei costi attuali della funzione».
Perché i chatbot AI stanno diventando così popolari?
C’è stato un rapido aumento dei chatbot IA — dall’e-commerce, alle assicurazioni, fino ai nostri luoghi di lavoro. La loro popolarità è dovuta soprattutto alla recente accessibilità della tecnologia IA.
Secondo il Rapporto AI Index di Stanford (2023), l’introduzione di modelli linguistici di grandi dimensioni accessibili al pubblico come ChatGPT ha aumentato notevolmente l’adozione della conversational AI in vari settori.
Prima che OpenAI lanciasse ChatGPT nel 2022, l'uso delle interfacce AI conversazionali era riservato a una piccola parte della popolazione tecnologicamente esperta. Ma dopo l'arrivo dei chatbot AI gratuiti alimentati da LLM, API open-source
Inoltre, sono economici, disponibili 24/7, multilingue e personalizzabili. Se implementati correttamente, i chatbot AI rappresentano un ritorno sull’investimento eccezionale per le aziende.
Secondo esperti del settore, i large language models hanno democratizzato l’IA rendendo possibile a chiunque interagire con sistemi sofisticati tramite semplici prompt testuali.
Elenco dei termini chiave
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Se non hai familiarità con la tecnologia dell’intelligenza artificiale, ci sono alcuni termini che dovresti conoscere prima di comprendere i chatbot AI.
Intelligenza Artificiale
L'intelligenza artificiale è un ramo dell'informatica che si concentra sulla creazione di macchine con intelligenza a livello umano. I compiti che si prefigge riguardano tipicamente apprendimento, ragionamento, risoluzione di problemi e comprensione del linguaggio naturale.
Natural Language Processing (NLP)
L’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è un ramo della comprensione del linguaggio naturale (NLU), che a sua volta è un ramo dell’AI.
L'NLP permette alle macchine di comprendere, interpretare e rispondere in modo significativo al linguaggio umano. Viene utilizzato non solo nei chatbot AI, ma anche nella traduzione automatica e nel riconoscimento vocale.
AI generativa
L’IA generativa si riferisce a sistemi di intelligenza artificiale in grado di generare testo, immagini, video o altri output.
IA conversazionale
Conversational AI è un ramo dell’IA che si concentra sul permettere ai computer di sostenere conversazioni simili a quelle umane. Attraverso una combinazione di machine learning e NLP, la conversational AI è progettata per dialogare con le persone, sia tramite testo che voce.
Agente AI
I chatbot AI si sovrappongono al concetto di agenti AI. Un agente AI è un software che svolge compiti per conto di un utente. Può automatizzare processi, prendere decisioni e interagire in modo intelligente con l’ambiente.
Sia i chatbot AI che gli agenti AI utilizzano NLP, LLM e database vettoriali. Ma differiscono per scopo e capacità. I chatbot sono progettati per interagire con le persone, mentre gli agenti sono pensati per svolgere compiti in autonomia.
Molti chatbot IA non sono in grado di agire autonomamente e alcuni agenti IA non esistono in forma testuale o rivolti direttamente agli utenti.
Come funziona un chatbot AI?

Ogni volta che un utente interagisce con un chatbot AI, avvengono diversi processi complessi. Di solito, il processo inizia quando il chatbot riceve un trigger da un utente.
1. Input dell’utente
Spesso, un utente interagisce con un chatbot AI ponendo una domanda tramite testo o voce.
Tuttavia, i chatbot AI possono essere progettati per essere attivati da altri eventi, come la ricezione di un’email da un determinato mittente o il raggiungimento di un KPI specifico.
2. Elaborazione del linguaggio naturale
Dopo aver ricevuto un trigger, il chatbot utilizza l'NLP per scomporre il messaggio dell'utente in componenti, identificare l'intento dell'utente ed estrarre le informazioni rilevanti dalla richiesta.
3. Riconoscimento dell’intento
Dopo aver elaborato l’input, il chatbot capirà cosa desidera l’utente: una raccomandazione di prodotto, il reset della password o un consiglio su come scrivere un curriculum.
4. Generazione delle risposte
Un chatbot AI genererà quindi una risposta utilizzando modelli di apprendimento automatico.
5. Gestione del contesto
Durante l'interazione con l'utente, il chatbot terrà traccia della conversazione per mantenere il contesto: questo garantisce risposte sempre pertinenti.
6. Recupera dati
Se un utente chiede informazioni specifiche – come il prezzo di un prodotto, recensioni di altri utenti o cosa dice la policy HR di un'azienda sulle ferie – il chatbot AI recupererà i dati pertinenti.
Potrebbe farlo collegandosi a un database, recuperando informazioni da una Knowledge Base o effettuando una chiamata API.
7. Invia risposta
Dopo aver identificato la risposta più appropriata, utile e pertinente, il chatbot IA invierà la risposta generata all’utente. Questo processo si ripete fino alla risoluzione della conversazione.
Funzionalità indispensabili dei chatbot AI
Con il rapido aumento della tecnologia disponibile, ci sarà sempre una carenza di controllo qualità.
Il mondo è cambiato in meglio quando la tecnologia AI è diventata più accessibile. Ma ciò ha anche aumentato il numero di chatbot inutili o mal implementati.
Capacità di integrazione
Se i chatbot operano isolati, la loro utilità è fortemente limitata. Una delle funzioni chiave dei chatbot è la capacità di agire all’interno di sistemi esistenti.
Ad esempio, un chatbot per la generazione di lead deve essere integrato con il sistema CRM dell’azienda, così da aggiornare i dati mentre trova e qualifica nuovi lead.
Oppure prendi un chatbot e-commerce: deve essere integrato con Basi di Conoscenza che contengono informazioni su disponibilità, politiche di reso e dettagli su articoli o modelli specifici.
La maggior parte delle piattaforme chatbot offre integrazioni preinstallate. Le piattaforme flessibili permettono ai creatori di chatbot di creare integrazioni con qualsiasi sistema o piattaforma.
Instradamento LLM
I chatbot più avanzati oggi non sono sistemi rigidi basati su regole, ma agenti alimentati da LLM in grado di comprendere il contesto e generare risposte sfumate.
Un ‘cervello’ LLM garantisce che il tuo chatbot parta già con numerose funzionalità avanzate. Tutti i bot alimentati da LLM sono naturalmente chatbot NLP che comprendono cosa intende dire un umano (anche con errori di battitura).
Distribuzione omnicanale
I chatbot AI più utili sono disponibili su diversi canali. Un’organizzazione può distribuire il proprio chatbot sul sito web, ma anche su WhatsApp o Facebook Messenger.
È sempre meglio raggiungere gli utenti dove si trovano: per questo i chatbot AI sono particolarmente utili quando possono inviare email o SMS.
Analisi avanzate
Se un chatbot viene implementato per raggiungere un obiettivo – come aumentare la generazione di lead, vendere di più o gestire chiamate di supporto – servono metriche di successo.
Che un’organizzazione costruisca il proprio chatbot da zero o usi una piattaforma, dovrà impostare analytics per misurare i risultati del chatbot.
Le analisi tipiche includeranno il numero e la durata delle interazioni, mentre le analisi avanzate possono misurare qualsiasi aspetto del flusso di lavoro di un chatbot.
Sicurezza dei dati
Come per qualsiasi progetto software, un chatbot AI ha bisogno delle giuste misure di sicurezza e protezione della privacy prima di essere reso pubblico.
La sicurezza dei dati è particolarmente importante per i chatbot che gestiscono dati personali – come nomi, numeri di telefono o indirizzi. Se il tuo chatbot tratta dati di persone nell’UE, dovrà essere conforme al GDPR.
I chatbot che gestiscono dati sanitari o finanziari negli Stati Uniti devono anche rispettare regolamenti come HIPAA o GLBA. Ignorare la conformità può comportare sanzioni significative.
Multimodalità
I chatbot erano solo testuali. Ma oggi non viviamo più in un mondo fatto solo di testo.
Il tuo software chatbot dovrebbe spesso integrare assistenti vocali AI e servizi di comunicazione avanzata (RCS). Dovrebbe offrire la ricerca basata su immagini – ad esempio, quando un cliente carica la foto di una giacca che gli piace e chiede prodotti simili.
Alcuni chatbot generano persino immagini o video per comunicare meglio, come un bot di vendita in concessionaria che cambia il colore dell’auto desiderata dall’utente.
Casi d’uso comuni per i chatbot AI

Grazie alla loro flessibilità, i chatbot AI possono essere utilizzati in quasi tutti i casi d’uso di conversazione AI.
I chatbot AI sono da tempo popolari nei processi di prenotazione come ristoranti, compagnie aeree e hotel. E un numero sempre maggiore di settori – come gaming, manifattura e chatbot per l’istruzione superiore – ha visto crescere l’uso dei chatbot in una vasta gamma di casi d’uso.
Anche se non possiamo coprire tutti gli utilizzi, ecco alcuni dei casi d’uso più popolari dei chatbot AI:
Chatbot di assistenza clienti
Ormai tutti hanno un chatbot per l’assistenza clienti. E per una buona ragione: i chatbot IA sono perfetti per i casi d’uso nel supporto clienti.
Un chatbot per il servizio clienti può rispondere alle domande dei clienti, fornire informazioni o condividere video sui prodotti. Possono utilizzare il ticketing AI per dare priorità e indirizzare i ticket di supporto.
I chatbot AI riescono a deviare una percentuale significativa di chiamate dai call center, rendendoli uno degli utilizzi più diffusi.
Chatbot interni per i dipendenti
Sebbene la maggior parte dei chatbot AI sia rivolta all’esterno, c’è una crescente adozione di chatbot interni nelle aziende. Sempre più spesso vediamo chatbot HR che gestiscono richieste di ferie e chatbot IT che risolvono problemi tecnici dei dipendenti.
I chatbot interni spesso rappresentano il primo livello di assistenza per i dipendenti che cercano informazioni su procedure interne. Possono interagire con un chatbot per programmare giorni di ferie, segnalare malattia, informarsi sui benefit o ricevere supporto su una procedura.
Poiché i processi interni come le richieste HR coinvolgono due persone – il dipendente e il rappresentante HR – un chatbot AI riduce notevolmente i costi operativi interni.
Chatbot per le vendite
La maggior parte dei chatbot implementati sulla nostra piattaforma fa parte del processo di vendita di un’organizzazione.
Un chatbot per le vendite può rispondere a domande, confrontare modelli e fornire informazioni sui prezzi. Questi chatbot fanno tipicamente parte di un funnel di vendita potenziato dall’AI, dalla generazione del lead al follow-up post-acquisto.
Un bot per le vendite potrebbe essere un chatbot per il retail che consiglia prodotti in base alla cronologia degli acquisti di un cliente, oppure un widget sul sito che facilita una transazione di pagamento.
Chatbot per la generazione di lead
Un chatbot per la generazione di lead è uno degli usi più comuni dei chatbot AI. Spesso inviano email o messaggi su WhatsApp o Facebook Messenger e sincronizzano le informazioni con un CRM (customer relationship management).
Un chatbot per la generazione di lead può offrire consigli o informazioni agli utenti – ad esempio spiegando quali leggi sono rilevanti in una controversia legale, o suggerendo il miglior paese dove viaggiare in base agli interessi – e poi proporre ulteriori servizi in base alla risposta dell'utente.
Potrebbero anche dialogare con un visitatore del sito per qualificare un lead prima di fissare un appuntamento di vendita.
Chatbot per prenotazioni
Le prenotazioni sono solitamente un processo semplice. Un chatbot per prenotazioni può gestire l’intero flusso di prenotazione dall’inizio alla fine – senza bisogno di personale.
Per un chatbot per ristorante, il cliente deve solo inserire il proprio nome, le informazioni di contatto e selezionare una data e un orario. Possono anche essere creati come semplici bot per FAQ.
Alcune prenotazioni, però, sono più complesse. Prendi una prenotazione in hotel: gli ospiti possono esplorare le camere disponibili, vedere i servizi e prenotare la loro stanza. È un compito facilmente gestibile da un chatbot AI.
Ecco perché i chatbot per hotel stanno diventando sempre più popolari: possono gestire prenotazioni, semplificare le richieste di housekeeping e vendere servizi extra. Il nostro partner ha utilizzato chatbot AI per risolvere il 75% delle richieste degli ospiti senza intervento umano e vendere servizi extra al 20% degli ospiti prima del loro arrivo in hotel.
Chatbot per la pubblica amministrazione
I servizi pubblici sono tradizionalmente rimasti indietro rispetto alla velocità e qualità di quelli privati – e alcuni stanno cercando di colmare il divario con chatbot AI.
I chatbot governativi sono stati implementati per guidare i cittadini nella compilazione di moduli e domande, fornire aggiornamenti sullo stato, informazioni su registrazione elettorale ed elezioni, e dettagli su salute pubblica o trasporti.
Chatbot per la sanità
La sanità è un altro settore che sta adottando rapidamente i chatbot. I chatbot medici spesso aiutano i pazienti rispondendo a domande mediche di base, prenotando appuntamenti e fornendo informazioni su sintomi e trattamenti.
Gestendo le richieste di routine, i migliori chatbot per la sanità riescono a ridurre il carico sul personale medico e, allo stesso tempo, a migliorare l’accesso alle informazioni per i pazienti.
Chatbot per la finanza
I chatbot bancari non sono una novità: Erica di Bank of America esiste dal 2018, monitora abbonamenti, guida il comportamento di spesa e assiste con informazioni su conti e trasferimenti.
Ma non tutti i chatbot finanziari sono legati alle banche. Alcuni chatbot finanziari aiutano i professionisti della finanza nel monitoraggio della conformità, tracciano le spese per le aziende o gestiscono l’onboarding dei clienti su un’app fintech. I chatbot per le assicurazioni possono supportare la gestione dei sinistri, fornire indicazioni sulle polizze o rilevare frodi.
Chatbot per il settore immobiliare
Il settore immobiliare ha uno dei tassi di adozione più diffusi tra le industrie, grazie all’alto volume di interazioni conversazionali e alla necessità di informazioni costanti e aggiornate.
I chatbot per il settore immobiliare possono suggerire immobili, gestire la documentazione e curare le relazioni con i clienti. Possono anche supportare gli agenti immobiliari nella presentazione di immobili o quartieri e qualificare i lead prima di fissare un appuntamento con un agente.
Quali sono i vantaggi dei chatbot AI?

I chatbot AI sono popolari per un motivo. Ecco alcuni dei vantaggi dei chatbot che spiegano perché rappresentano il nuovo livello di produttività e supporto.
Disponibilità 24/7
Una delle caratteristiche più apprezzate dei chatbot IA è la loro capacità di operare 24 ore su 24. A differenza dei dipendenti umani, i chatbot non hanno bisogno di pause, sonno o ferie. Sono sempre attivi, pronti ad assistere i clienti in qualsiasi momento.
La loro disponibilità 24/7 garantisce che le aziende possano offrire assistenza in qualsiasi momento, aumentando la soddisfazione dei clienti e assicurando che nessuna richiesta resti senza risposta.
Conveniente
Automatizzando le attività di routine, i chatbot AI possono ridurre significativamente i costi di scalabilità di un’organizzazione, diminuendo la dipendenza da grandi team di assistenza clienti. Questo significa che le aziende possono ridurre i costi del personale mantenendo comunque un servizio di alta qualità.
I chatbot AI possono gestire in modo efficiente una vasta gamma di compiti, liberando i dipendenti per questioni più complesse. Il risultato? Costi operativi ridotti e flussi di lavoro più snelli, rendendo i chatbot AI un investimento intelligente per aziende di ogni dimensione.
Scalabilità
Man mano che le aziende crescono, aumentano anche le richieste di assistenza clienti. I chatbot AI sono altamente scalabili, il che significa che possono gestire un numero crescente di interazioni senza perdere in prestazioni.
Che si tratti di poche decine o migliaia di clienti, i chatbot possono gestire il carico in modo efficiente, garantendo che ogni cliente riceva supporto tempestivo.
Coerenza
A differenza degli umani, i chatbot non hanno mai una giornata no. Sono in grado di offrire sempre uno standard di servizio elevato, senza variazioni di tono o precisione.
Un servizio coerente garantisce che gli utenti possano ricevere supporto affidabile, in qualsiasi momento ne abbiano bisogno (e indipendentemente da quanti siano contemporaneamente). Questo rafforza l’immagine del brand e la fiducia degli utenti, aumentando la soddisfazione complessiva.
Raccolta dati e analisi
I chatbot AI non si limitano a interagire con i clienti; raccolgono anche dati preziosi da ogni interazione. Questi dati possono essere analizzati per ottenere informazioni sul comportamento, le preferenze e i punti critici dei clienti.
Le aziende possono poi utilizzare queste informazioni per perfezionare le strategie, migliorare i prodotti e personalizzare l’esperienza dei clienti.
Come si crea un proprio chatbot AI?

Con tutta la tecnologia chatbot gratuita disponibile, non è mai stato così facile creare un chatbot AI tutto tuo.
Un progetto che prima era riservato agli sviluppatori, ora è possibile per chiunque abbia un computer creare un chatbot AI.
Ecco una guida passo-passo per costruire il tuo chatbot AI personalizzato:
1. Definisci il tuo ambito
Il primo passo per creare un chatbot IA è semplice: la definizione degli obiettivi. Cosa deve fare il tuo chatbot? Prima di costruirlo, il tuo team deve sviluppare una strategia per il chatbot che includa la previsione del ROI del chatbot.
Lo scopo del tuo chatbot AI determinerà le funzionalità di cui avrà bisogno, e quindi la piattaforma che utilizzerai.
Se usi una piattaforma estendibile, hai infinite possibilità. Un chatbot IA ben progettato può affrontare qualsiasi compito di IA conversazionale tu possa immaginare.
Una volta definito l'ambito, è il momento di scegliere una piattaforma.
2. Scegli una piattaforma
Esistono molte piattaforme gratuite di chatbot AI, per qualsiasi esigenza o caso d’uso. Puoi consultare la nostra lista delle 9 migliori piattaforme di chatbot AI per una panoramica.
Ci sono alcuni aspetti da considerare nella scelta di una piattaforma per il tuo progetto. Assicurati di sceglierne una che:
- Dispone di un'ampia gamma di risorse didattiche. Ci sarà sempre una curva di apprendimento, quindi assicurati di essere ben preparato.
- Deve corrispondere al tuo obiettivo. Non scegliere una piattaforma di conversational AI specializzata nel servizio clienti se desideri un bot per le vendite.
- Include un piano gratuito, così puoi provarlo prima di impegnarti economicamente (o anche senza alcun impegno economico).
3. Crea il tuo chatbot IA
Ce l’hai fatta: hai scelto un’idea per il chatbot, hai trovato una piattaforma e sei pronto a creare il tuo chatbot AI.
Il chatbot AI che costruirai sarà completamente unico: hai la tua visione e le tue esigenze. Parte del processo sarà familiarizzare con la piattaforma e applicare la tua comprensione al tuo percorso personalizzato.
4. Integra
Se vuoi collegare il tuo chatbot AI a un altro sistema o piattaforma – come Hubspot, WhatsApp o il tuo sito web – parte del processo di creazione sarà integrare il bot con i sistemi necessari.
Se il tuo chatbot AI deve fornire informazioni sulla disponibilità dei prodotti della tua azienda, dovrai collegarlo alla tua fonte interna di verità, solitamente chiamata Knowledge Base.
Una Knowledge Base può essere una tabella, un documento o un sito web che contiene le informazioni da cui il tuo chatbot AI attingerà.
Ad esempio, un chatbot HR utilizzerà i principali documenti di policy aziendale come base di conoscenza. Quando un dipendente chiede come gestire una situazione specifica, il chatbot può usare questi documenti per fornire la risposta.
5. Test e iterazione
Una volta costruito il tuo chatbot AI, è il momento di migliorarlo. Alcuni costruttori dimenticano di considerare il tempo per test e iterazioni, ma è un passaggio cruciale per il successo del chatbot.
Qualunque piattaforma chatbot AI tu scelga, dovrebbe offrire un simulatore all’interno dello studio che ti permetta di testare le conversazioni con il tuo chatbot. Questo è il primo passo di test che userai durante tutto il processo di sviluppo.
Una volta completata la creazione, potrai inviare una versione di prova del tuo chatbot AI ad amici o colleghi tramite un URL. Dovresti farlo per testare le funzionalità del bot prima del rilascio ufficiale.
6. Distribuisci
Quando il tuo bot è pronto, puoi pubblicarlo. Ci sono diverse opzioni per il deployment di chatbot AI:
- Uno dei metodi di distribuzione più comuni è tramite webchat, di solito presente sul sito web dell’azienda
- Un chatbot SMS che può inviare messaggi di testo
- Un chatbot email che invia, riceve e riassume i messaggi
- Una piattaforma come Slack o Microsoft Teams
- Un canale di messaggistica come Telegram, WhatsApp, Instagram o Facebook Messenger
7. Monitora
Un progetto di chatbot AI non termina con il rilascio: in realtà, il rilascio è solo l’inizio. Una volta online, il tuo chatbot AI inizia a lavorare per te.
Qualsiasi piattaforma di chatbot AI di qualità ti fornirà analisi del chatbot continue: quando viene utilizzato, gli argomenti richiesti, il tasso di contenimento e le piattaforme su cui gli utenti interagiscono.
Se vuoi capire meglio come gestire e migliorare il tuo chatbot dopo il lancio, puoi consultare il nostro corso gratuito sulla Gestione del tuo Chatbot.
Crea chatbot AI gratuitamente
I chatbot AI stanno rapidamente raggiungendo tassi di adozione di massa tra le aziende – nel customer service, nelle operazioni interne e nell’e-commerce. Le aziende che tardano ad adottarli rischiano di perdere il treno dell’IA.
Botpress è una piattaforma per la creazione di chatbot estremamente estensibile, pensata per le aziende. Il nostro stack permette agli sviluppatori di realizzare chatbot e agenti AI con tutte le funzionalità di cui si può avere bisogno.
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Domande frequenti
1. Qual è la differenza tra un chatbot e un assistente virtuale?
La differenza tra un chatbot e un assistente virtuale è che un chatbot viene usato per compiti specifici come rispondere a FAQ o prenotare appuntamenti tramite flussi predefiniti, mentre un assistente virtuale come Siri o Alexa utilizza AI avanzata per gestire una vasta gamma di funzioni, come organizzare l’agenda o controllare dispositivi smart tramite comandi vocali.
2. Quali sono esempi di chatbot ibridi che utilizzano sia l'AI che le regole?
Esempi di chatbot ibridi che usano sia AI che regole includono bot di assistenza clienti che guidano l’utente passo dopo passo (basati su regole) e gestiscono anche domande in linguaggio naturale tramite NLP (basati su AI). Questi bot combinano logica e comprensione del linguaggio naturale per gestire input prevedibili e imprevedibili in modo efficace.
3. Come si ottimizza un chatbot per migliorare il riconoscimento delle intenzioni?
Per ottimizzare un chatbot nel riconoscimento delle intenzioni, addestralo regolarmente su dati reali di conversazione, amplia la varietà di esempi per ogni intento, includi errori di battitura comuni o slang locali e monitora i tassi di confusione per riaddestrare o riequilibrare intenti sovrapposti.
4. Come si garantisce un comportamento etico nelle risposte di un chatbot AI?
Per garantire comportamenti etici nelle risposte dei chatbot AI, applica livelli di moderazione per filtrare contenuti offensivi o dannosi, limita argomenti sensibili, usa dati di addestramento inclusivi e revisiona regolarmente i risultati con supervisione umana per individuare bias.
5. Quando è meglio utilizzare una persona rispetto a un chatbot?
È meglio utilizzare una persona invece di un chatbot quando la conversazione riguarda supporto emotivo o questioni delicate come consulenza legale o salute mentale. I chatbot sono ideali per interazioni ad alto volume e basso rischio, come il tracciamento degli ordini o domande frequenti.





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