Come viene utilizzato chatbots per le vendite?
Il principale caso d'uso di chatbots per le vendite è attualmente la qualificazione dei contatti. Questo modello di vendita è ben compreso ed è particolarmente efficace finché chatbots rimane relativamente nuovo. Come per qualsiasi canale di vendita, è probabile che diventi meno efficace man mano che gli utenti acquisiscono familiarità con le tecniche.
In questo caso, chatbots viene utilizzato per qualificare i lead in modo simile a una landing page o a un modulo di contatto, ma con una maggiore personalizzazione dell'impegno con il cliente.
Il chatbot può avere una certa consapevolezza di ciò che il cliente ha guardato e fatto sulla pagina web e quindi può essere impostato per impegnarsi in modo più pertinente con il cliente. Ad esempio, se il cliente ha guardato un particolare articolo, il chatbot può offrire assistenza per quell'articolo o fornire ulteriori informazioni.
Il chatbot è più facile da usare rispetto a un modulo web come quello di contatto e può avere una dimensione grafica.
I tipi di chatbots normalmente utilizzati per le vendite sono chatbots scripted, in cui le interazioni che il chatbot può avere con l'utente sono predeterminate. I chatbots guidati dal linguaggio naturale non sono generalmente adatti a questo caso d'uso, poiché non è chiaro come o se l'utente si impegnerà dal punto di vista delle vendite. In alcuni casi, tuttavia, è possibile che il chatbot risponda alle domande frequenti e passi da un particolare insieme di domande frequenti allo script di vendita (a seconda dei casi).
Qual è l'obiettivo di un chatbot nel processo di vendita?
L'obiettivo principale del chatbot sarà normalmente quello di ottenere informazioni di contatto, il permesso di contattare l'utente in futuro e di capire se l'utente è un buon prospect, nel linguaggio delle vendite, un lead qualificato.
In alcune circostanze, il chatbot può eseguire una chiamata all'azione, ad esempio convincere l'utente a prenotare un appuntamento o a scaricare un software.
Per rendere più probabile che un utente si impegni con un chatbot, di solito è necessario offrire un incentivo all'utente per impegnarsi con il bot. Ad esempio, si potrebbe offrire all'utente un codice sconto o un white paper gratuito per il coinvolgimento con il chatbot. Un chatbot potrebbe anche essere un'utile aggiunta al processo di check-out, facendo qualche offerta per incentivare il cliente a completare l'acquisto se il cliente è esitante.
Un altro modo in cui il chatbot può contribuire alle vendite è quello di eliminare gli ostacoli all'acquisto. Ciò potrebbe comportare la guida dell'utente verso le informazioni pertinenti sul sito web o la possibilità di effettuare l'acquisto all'interno del bot stesso.
Questa capacità di supportare gli acquisti o altre chiamate all'azione potrebbe essere particolarmente efficace se utilizzata in aggiunta a una campagna pubblicitaria outbound. I potenziali clienti potrebbero non solo ricevere un messaggio dal chatbot, ma anche acquistare rispondendo al messaggio ricevuto. In questo modo si riduce notevolmente l'attrito per l'acquisto. Questa tecnica potrebbe ovviamente essere utilizzata anche per qualsiasi call to action legata a una campagna pubblicitaria.
Come costruire un chatbot per le vendite?
Progettare e costruire vendite chatbots è normalmente un processo relativamente semplice. Il flusso del chatbot è di solito scriptato e ben definito e gli obiettivi dell'interazione sono normalmente chiari. La costruzione del chatbot è un po' più impegnativa se il chatbot consente l'abilitazione del cliente, ad esempio permettendo ai clienti di acquistare prodotti e servizi attraverso il chatbot, poiché ciò richiede l'integrazione con i sistemi interni.
Un altro uso creativo di chatbots nelle vendite è quello di rispondere ai commenti sui social media. Ad esempio, chatbots può rispondere ai commenti lasciati dagli utenti in merito a un particolare post su un social network, se rilevante per l'azienda in questione. Il chatbot può essere impostato in modo da identificare il testo pertinente del commento e rispondere di conseguenza con un commento pertinente o un invito all'azione. Naturalmente, l'obiettivo è quello di fornire agli utenti informazioni o offerte pertinenti, e non di spammare persone che difficilmente apprezzano il prodotto o il servizio offerto.
Usare la voce per aumentare le vendite con un chatbot
Un'area interessante da considerare per un chatbot per le vendite è la voce. I dispositivi vocali non si prestano facilmente a fornire offerte non richieste di prodotti e servizi, come avviene normalmente per gli annunci grafici e testuali. Esistono tre casi d'uso principali per le vendite su dispositivi vocali.
Upsell generico:
In questo caso, l'utente ordina la classe di prodotti o servizi che desidera, ma il bot ha una certa discrezione sulle modalità di evasione dell'ordine o almeno un certo controllo sulle opzioni di marca offerte all'utente. Ad esempio, "Prenotami la corsa più economica per il Super Mall", "Ordinami dello yogurt greco". Si noti che l'utente non ha specificato il servizio di ride hailing da utilizzare o la marca di yogurt greco.
Voce Upsell:
In questo caso, l'utente ha ordinato qualcosa e il bot vende servizi correlati.
Ad esempio;
Utente: "Prenotami 2 biglietti per un film d'azione verso le 16:00".
Bot: "Prenotazione per le 15.50 al cinema Vision. Vuole che le prenoti un'auto alle 15 per portarla lì?".
Schermata Upsell:
Inquesto caso, l'utente ha ordinato qualcosa utilizzando l'interfaccia vocale e sullo schermo possono essere visualizzati prodotti e servizi correlati. L'utente può quindi rispondere a queste offerte con la voce, se lo desidera.
Sebbene chatbots sia attualmente utilizzato in modo convenzionale per portare gli utenti lungo l'imbuto di vendita, è probabile che in futuro un numero maggiore di azioni dell'utente sarà svolto da chatbots e che emergeranno nuovi modi di vendere ai clienti.
Indice dei contenuti
Rimanete aggiornati sulle ultime novità in materia di agenti AI
Condividi questo articolo su: