- Il conversational marketing trasforma il marketing tradizionale a senso unico in dialoghi interattivi e in tempo reale che coinvolgono i clienti e li guidano in modo più efficace nel percorso d’acquisto.
 - I chatbot e agenti AI guidano il marketing conversazionale personalizzando le interazioni, qualificando i lead e gestendo le richieste su larga scala offrendo risposte immediate.
 - Le best practice per il conversational marketing includono scrivere dialoghi autentici, distribuire i bot sui canali di messaggistica più usati, dare priorità alla chiarezza e bilanciare automazione e intervento umano.
 - Per avviare il marketing conversazionale, le aziende dovrebbero mappare i percorsi dei clienti, scegliere lo strumento giusto (chatbot, agente o live chat), integrarsi con i sistemi di backend e testare e ottimizzare continuamente le conversazioni.
 
La stragrande maggioranza delle attività di marketing è unidirezionale – invii un’email o pubblichi un annuncio. Il tuo pubblico lo riceve passivamente, se lo riceve.
Il marketing conversazionale tramite chatbot aziendali ribalta il concetto di marketing tradizionale.
È coinvolgente, personalizzato e veloce.
Esploriamo questa forma di chatbot marketing, incluso tutto ciò che devi sapere per iniziare con il conversational marketing.
Cos'è il conversational marketing?
Il conversational marketing è una strategia di coinvolgimento che utilizza conversazioni in tempo reale e personalizzate per accompagnare i potenziali clienti nel percorso d’acquisto.
Invece di moduli, email o contenuti statici, il marketing conversazionale avviene di solito tramite chatbot IA, app di messaggistica o assistenti vocali.
È simile a una conversazione di vendita con una persona – ma è scalabile, grazie a tecnologie come l’AI e gli agenti LLM.
Come funziona il Conversational Marketing

Il marketing conversazionale funziona come una conversazione umana: crea un dialogo bidirezionale che aiuta le persone a ottenere le informazioni di cui hanno bisogno.
Supponiamo che tu stia cercando un nuovo laptop.
Visiti un sito web e invece di vedere una lunga pagina prodotto o un modulo “Contattaci”, compare un chatbot con: “Cerchi un laptop per lavoro, per il gaming o qualcos’altro?”
Clicchi su “Laptop di lavoro” e voilà — inizia la conversazione. Il bot fa qualche altra domanda:
- Qual è il tuo budget?
 - Preferisci Mac o Windows?
 - Hai bisogno di accessori aggiuntivi?
 
Quando hai risposto, il bot ha già dei suggerimenti personalizzati per te. Se sei pronto ad acquistare, ti indirizzerà al checkout. E se hai ancora domande? Può metterti in contatto con un operatore.
Elementi chiave del conversational marketing
Conversazioni in tempo reale
La regola d’oro del conversational marketing è che le conversazioni avvengono all’istante. Il potenziale cliente fa una domanda e riceve subito assistenza.
Questo può essere fatto tramite dipendenti con live chat, oppure automatizzato e scalato usando chatbot.
Risultati scalabili
Quando scegli soluzioni automatizzate, il bello del conversational marketing è la sua capacità di scalare senza problemi.
Un tempo il coinvolgimento in tempo reale con i clienti significava un dipendente per ogni cliente – ma i chatbot permettono alle aziende di ampliare marketing e supporto clienti con costi aggiuntivi minimi.
Servizio personalizzato
I vecchi chatbot di una volta erano pessimi – e il motivo era che non riuscivano a personalizzare i risultati.
Ma con l’avvento e la diffusione degli LLM, ogni cliente può ricevere assistenza personalizzata. Qualunque sia la sua esigenza o preferenza, un chatbot può mostrargli il prodotto più adatto o prenotare un appuntamento con un commerciale.
Best practice per il Conversational Marketing
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Scrivi dialoghi, non discorsi di vendita
Il tuo script per chatbot dovrebbe imitare le migliori conversazioni di vendita: non dovrebbe sembrare che stia cercando di vendere qualcosa.
Il tasso di successo del tuo chatbot dipenderà dallo script: struttura la conversazione con domande aperte e orientate per capire a che punto si trova il tuo potenziale cliente.
Distribuisci dove si trovano i tuoi clienti
La maggior parte delle persone immagina un chatbot come un widget sul sito web – ma i chatbot più usati sono distribuiti sui canali di messaggistica.
Un chatbot WhatsApp o un bot Facebook Messenger può raggiungere i tuoi clienti ovunque si trovino. E in più, favorisce ulteriori interazioni di follow-up.
Scegli un agente AI invece di un chatbot AI
Sembrano simili, ma un agente AI offre agli utenti un'esperienza molto più utile rispetto a un chatbot. Agentic AI permette al tuo bot di compiere azioni per conto della tua organizzazione o degli utenti, come reimpostare una password o analizzare dati.
La maggior parte degli agenti AI sono agenti basati su LLM, che utilizzano i più recenti LLM come fonte di intelligenza artificiale. Anche se può sembrare complesso, è più semplice di quanto pensi creare un agente AI, anche se hai poca esperienza di programmazione. Puoi iniziare consultando i nostri migliori framework per agenti AI.
Analizza e ottimizza man mano che raccogli nuovi dati
I migliori chatbot vengono migliorati continuamente – a volte anche centinaia di volte.
Ogni interazione genera dati preziosi che possono rivelare lacune nelle risposte del tuo bot, flussi confusi o opportunità mancate.
Rivedi regolarmente i log delle conversazioni per identificare dove gli utenti abbandonano, quali domande restano senza risposta e quali percorsi convertono meglio. Usa questi dati per ottimizzare e migliorare gli script, i flussi e le funzionalità del bot.
Dai priorità alla chiarezza rispetto all’originalità
Le persone non vogliono uno slogan carino. Vogliono informazioni. Evita qualsiasi trovata di marketing troppo simpatica che potresti voler inserire nel tuo bot.
Mantieni la struttura e lo script ordinati, informativi e chiarissimi. Cosa vogliono davvero i tuoi clienti dalla CX: efficienza e comodità.
Bilancia automazione e passaggio a operatore umano
A volte devi parlare con una persona. Non lasciare i potenziali clienti in sospeso se hanno bisogno di parlare con un dipendente – magari stanno per fare un acquisto importante o hanno un caso particolare.
Aggiungi opzioni di intervento umano per un facile passaggio agli operatori quando necessario.
Esempi di Conversational Marketing
Waiverlyn di Waiver Group
Compilare moduli non è solo ad alto rischio: è anche noioso.
Questo era proprio ciò che voleva migliorare la società di consulenza sanitaria Waiver Group. Cercavano un chatbot di marketing conversazionale attivo 24/7 per servire i potenziali clienti e fissare appuntamenti di vendita. Hanno incaricato un partner Botpress di creare Waiverlyn – un bot in grado di:
- Ottimizza la gestione dei lead
 - Prenota consulenze
 - Rafforza il focus sul brand
 
Waiverlyn ha rapidamente riempito i calendari con lead pre-qualificati. Interagendo con i visitatori del sito, riusciva a identificare le esigenze e i prossimi passi di ciascuno – e poi ad agire di conseguenza.
Il risultato? Waiver Group ha visto un aumento del 25% nelle consulenze prenotate, un coinvolgimento dei visitatori 9 volte superiore e lead di qualità più alta.

Virtual Butlers di hostifAI
Grazie al servizio multilingue attivo 24/7, i chatbot per hotel stanno diventando sempre più diffusi.
Fanno più che prenotare camere: possono suggerire servizi aggiuntivi (come tour), consigliare esperienze gastronomiche o proporre upgrade.
hostifAI, un'agenzia di chatbot specializzata in hotel, ha rilevato che 7 ospiti su 10 interagiscono con un chatbot dell'hotel prima dell'arrivo (e 2 su 10 acquistano servizi extra, anche prima di mettere piede nella struttura).
Il marketing conversazionale applicato agli hotel significa più opportunità di upselling e un’esperienza ospite migliore e più comoda.
Vantaggi del Conversational Marketing
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Qualificazione lead più rapida
I chatbot pongono domande intelligenti per qualificare i lead all’istante, evitando lunghi moduli.
Esperienze clienti personalizzate
Le conversazioni sembrano più umane – è una strategia comprovata per l’engagement. E a volte può essere anche divertente.
Riduce gli ostacoli nel processo di acquisto
I clienti ricevono risposte immediate, riducendo i punti di abbandono nel funnel. Invece di cercare risposte, vengono guidati senza intoppi in ogni fase del percorso.
Raccoglie più dati senza risultare invadente
Un chatbot per il marketing conversazionale può raccogliere informazioni utili sui clienti in modo naturale durante le conversazioni. Più dati ha il tuo team, meglio è.
Funziona 24/7
I potenziali clienti visitano il tuo sito web a qualsiasi ora del giorno. Ha senso offrire assistenza 24/7.
Come implementare il marketing conversazionale in 5 passaggi

Fase 1: Mappa il percorso del cliente
Ecco una lista di domande utili per capire dove il tuo strumento di conversational marketing può offrire più valore:
- Dove tendono ad abbandonare i clienti?
 - Quali domande fanno prima di convertire?
 - Quali parti del tuo sito o funnel sono poco chiare o creano attrito?
 - Quando i clienti contattano solitamente l’assistenza?
 
Identificare un caso d’uso chiaro e conciso è fondamentale per costruire un chatbot utile. Più chiaro è l’obiettivo, maggiore sarà il ritorno sull’investimento del tuo marketing conversazionale.
Passaggio 2: Scegli lo strumento che preferisci
Hai a disposizione alcune opzioni di strumenti per il conversational marketing – le principali sono chatbot, agenti AI e live chat.
Scegli un agente AI se vuoi che il tuo marketing conversazionale vada oltre e compia azioni – come elaborare pagamenti, cambiare password o aggiornare i dati dei clienti in un CRM.
Scegli un chatbot se il tuo obiettivo principale è gestire le FAQ e qualificare i lead – azioni di alto valore, mantenendo però la conversazione.
Scegli la chat dal vivo se hai un team di operatori a disposizione. Possono rispondere in tempo reale, invece di offrire assistenza solo tramite telefono.
Fase 3: Scrivi i flussi di conversazione (o delega a un LLM)
Sebbene un LLM possa gestire la maggior parte delle risposte della tua AI conversazionale, dovrai comunque scrivere lo schema base della conversazione del tuo bot.
Concentrati sulla definizione dei passaggi chiave: come inizia la conversazione, quali percorsi possono seguire gli utenti e quando l'IA deve passare a un umano o eseguire un'azione. Dai al tuo agente AI abbastanza struttura per restare sul percorso, lasciando che l'LLM gestisca il linguaggio naturale.
Passaggio 4: integra con i tuoi strumenti
Il tuo strumento di marketing conversazionale dovrebbe essere collegato a:
- CRM
 - Eventuali basi di conoscenza rilevanti (ad esempio, fogli inventario, descrizioni prodotti, sito aziendale, ecc.)
 - Piattaforma di email marketing
 - Qualsiasi strumento di automazione delle vendite
 - Sistema di pagamento
 
Più il tuo chatbot è integrato, migliore sarà il servizio. Quando i clienti possono ricevere informazioni accurate e aggiornate sui prodotti, si evita la necessità di interagire con un dipendente.
Passaggio 5: Testa e ottimizza (regolarmente!)
Il tuo strumento di marketing conversazionale avrà ampi margini di miglioramento. Un errore comune delle aziende che implementano l’IA è trascurare di iterare sul design iniziale.
Man mano che sempre più persone utilizzano il tuo chatbot, potrai comprenderne meglio i punti deboli. Una volta identificato il valore che porta, potrai estenderne l’uso ad altre aree della tua azienda: ad esempio, il tuo strumento di marketing conversazionale potrebbe anche gestire l’assistenza clienti o supportare i reparti IT o HR nelle domande frequenti.
Avvia il Conversational Marketing questo mese
Il futuro del marketing è l’IA. Il marketing conversazionale è un’opportunità immediata.
Botpress è una piattaforma per la creazione di chatbot estremamente estensibile, pensata per le aziende. Il nostro stack permette agli sviluppatori di realizzare chatbot e agenti AI con tutte le funzionalità di cui si può avere bisogno.
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Domande frequenti
1. Come si inserisce il conversational marketing in una strategia omnicanale?
Il marketing conversazionale si integra in una strategia omnicanale offrendo un livello di interazione coerente e in tempo reale su tutte le piattaforme: che il cliente sia sul tuo sito, WhatsApp, Facebook o app mobile, riceverà sempre un coinvolgimento immediato e personalizzato.
2. Il conversational marketing può sostituire completamente l’email marketing tradizionale?
Il marketing conversazionale non può sostituire completamente l’email marketing tradizionale perché hanno funzioni diverse. La chat in tempo reale è ottima per convertire utenti con alta intenzione o rispondere a domande immediate, mentre l’email resta fondamentale per campagne a goccia e per coltivare i lead nel tempo.
3. Quali tipi di aziende traggono maggior beneficio dal marketing conversazionale?
Le aziende che traggono maggior beneficio dal marketing conversazionale sono quelle con un’elevata interazione con i clienti, come e-commerce, SaaS, viaggi, sanità e servizi finanziari. Questi settori si affidano a risposte rapide per convertire lead e ridurre gli abbandoni.
4. Qual è la lunghezza ideale di una conversazione per un bot di marketing?
La lunghezza ideale di una conversazione per un bot di marketing è di 3-5 scambi rapidi. L’obiettivo è catturare l’interesse, qualificare il lead e farlo avanzare. Conversazioni più lunghe rischiano di perdere l’attenzione e aumentare il tasso di abbandono.
5. Posso integrare video o immagini nelle interazioni del chatbot per aumentare il coinvolgimento?
Sì, puoi inserire video o immagini nelle interazioni del chatbot per aumentare il coinvolgimento e chiarire le offerte. Contenuti multimediali come immagini di prodotto o demo video possono aumentare i tassi di conversione, ma dovrebbero essere ottimizzati per la velocità di caricamento e usati con moderazione per non sovraccaricare l’utente.




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