- L'automazione dei chatbot integra l'NLP e gli strumenti per gestire attività come le prenotazioni, l'instradamento dei lead, il supporto alle risorse umane e gli aggiornamenti del CRM.
- I bot dotati di intelligenza artificiale riducono gli abbandoni offrendo esperienze personalizzate e gestendo un elevato volume di domande 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Il processo di automazione comprende la comprensione dell'intento con l'NLU, il recupero dei dati rilevanti, la pianificazione delle azioni con il ragionamento LLM e l'esecuzione di flussi di lavoro in tempo reale tramite integrazioni e API.
- Le migliori piattaforme come Botpress, Tidio, Zendesk, Zapier e HubSpot consentono alle aziende di tutte le dimensioni di creare bot che automatizzano flussi di lavoro complessi e si collegano perfettamente ai sistemi esistenti.
Non si costruiscono centinaia di bot senza aver imparato qualche lezione.
Negli ultimi anni ho lavorato con team che costruivano chatbot AI per qualsiasi cosa, dalla programmazione degli appuntamenti alle raccomandazioni sui prodotti, dalla qualificazione dei lead al supporto interno alle risorse umane.
E in tutti, dai marchi globali che deviano i ticket di assistenza alle catene di fitness locali che gestiscono flussi WhatsApp automatizzati, emerge lo stesso schema: non vogliono solo un chatbot che risponda alle domande.
Vogliono un sistema che faccia le cose. Un sistema che segua, invii promemoria, controlli l'inventario, instradi le richieste e liberi il tempo reale del team, senza perdere di vista l'esperienza del cliente.
La differenza è semplice: un chatbot parla e basta, mentre l'automazione trasforma le chat in veri e propri follow-up, aggiornamenti e passi successivi.
Che cos'è l'automazione dei chatbot?
L'automazione dei chatbot è l'uso dell'intelligenza artificiale e dell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per gestire le conversazioni e completare le attività senza l'intervento umano.
Le chat consentono di ottenere risultati reali, come l'attivazione di flussi di lavoro, il recupero di dati e la risoluzione di problemi, senza la necessità di coinvolgere una persona.
In questo modo i chatbot si trasformano da risponditori statici ad agenti attivi, in grado di gestire interi flussi come lead gen, project management, prenotazioni o assistenza interna.
Ma non tutti i chatbot operano a questo livello. Esistono diversi gradi di automazione, da semplici flussi scriptati a bot che si connettono con gli strumenti esistenti e compiono azioni significative.
Un bot di base basato su regole potrebbe rispondere ad alcune domande frequenti o seguire uno script prestabilito.
All'altro capo dello spettro, un chatbot automatizzato può prenotare riunioni, emettere rimborsi, qualificare i contatti o indirizzare le richieste al sistema giusto, completando il processo end-to-end.
Vantaggi principali dell'adozione dell'automazione dei chatbot

Interazioni personalizzate
I chatbot autonomi possono utilizzare sia il contesto precedente che il modo in cui l'utente conversa e desidera le sue risposte per plasmare le proprie risposte in tempo reale.
Questo può significare qualcosa di semplice come offrire opzioni di rinnovo a un utente che ritorna, invece di proporre un nuovo abbonamento di cui non ha bisogno.
Riduzione dei tassi di rimbalzo e di abbandono
La maggior parte degli utenti abbandona le chat quando si trova in un vicolo cieco, ad esempio quando non trova un aggiornamento sulle consegne o rimane bloccata in un modulo di contatto.
È qui che l'automazione dei chatbot fa la differenza. Gestendo i compiti in tempo reale, mantiene gli utenti in movimento nella stessa sessione, evitando istruzioni vaghe o vicoli ciechi che di solito causano l'abbandono.
Prendiamo ad esempio Waiver Group, che ha alimentato la propria lead generation con Botpress e ha registrato un aumento del 25% dei lead consegnati, raggiungendo il 100% di ROI in sole tre settimane.
Assistenza 24/7
L'ultima cosa che si desidera, in quanto servitori degli utenti, è che qualcuno se ne vada prima ancora di aver avuto la possibilità di dire "Ciao Buckaroo".
L'automazione dei chatbot evita che ciò accada, gestendo le domande ad alta priorità e a basso impegno 24 ore su 24, in modo che quando il vostro supporto umano si collega, non sia costretto a passare metà giornata a rispondere alle stesse cinque domande.
Conversazioni simultanee su scala
Un singolo chatbot può parlare a centinaia di utenti contemporaneamente, su più canali, senza sudare.
È possibile distribuire lo stesso bot su più canali, raggiungendo diverse parti del pubblico nel modo in cui preferiscono parlare.
Ho visto team utilizzare i chatbotTelegram per le interazioni veloci con gli utenti, mentre i chatbot diWhatsApp sono visti per gestire query più contestuali in cui la cronologia delle conversazioni è importante.
Come funziona l'automazione dei chatbot?
L'automazione dei chatbot si avvale della comprensione del linguaggio naturale (NLU) e di una sequenza di passaggi pianificati per garantire un'esecuzione perfetta della richiesta.
Si parte da una semplice query, che attiva un modello linguistico di grandi dimensioniLLM) dotato di una serie di istruzioni e strumenti per verificarlo.
Una volta compresa la richiesta, il chatbot utilizza il ragionamento dell'LLMper pianificare un percorso verso il completamento del compito, quindi lo esegue e risponde all'utente con il risultato.

1. Comprensione della query con NLU
Tutto parte dalla comprensione. Il bot deve interpretare il messaggio dell'utente e, soprattutto, l'intento che lo sottende.
La NLU gestisce questo aspetto classificando gli intenti ("cancella il mio abbonamento") ed estraendo il contenuto pertinente della query, ad esempio "Cancellazioni di piani".
Nei sistemi tradizionali, la maggior parte dei problemi di automazione derivava da una scarsa formazione degli intenti. Ma questo non è più il collo di bottiglia: LLMs sono diventati straordinariamente bravi a catturare le sfumature e il contesto, anche in query disordinate o composte da più parti.
2. Recuperare le conoscenze più recenti
LLMs sono già dotati di tutta la rete internet. Ma, proprio come un nerd di Guerre Stellari che parla a vanvera, bisogna dire di quale trilogia si sta parlando prima che il dibattito sfugga di mano.
È qui che entra in gioco il recupero. Aggiungendo documenti, informazioni sui prodotti, guide, qualunque cosa sia importante, si fornisce al bot un contesto a cui fare riferimento al volo.
Basta inserire i contenuti e lasciare che il modello estragga ciò che è rilevante quando ne ha bisogno, senza bisogno di costosi addestramenti o regolazioni dell'adattatore.
3. Pianificazione e attivazione degli strumenti giusti
Una volta che il bot sa cosa deve accadere, è il momento di prendere decisioni. È qui che il LLM passa dalla comprensione alla pianificazione.
Il modello ragiona attraverso le fasi successive, valutando attentamente se una query necessita di una chiamata API, di un trigger webhook o di una escalation verso un umano utilizzando HITL.
Potete collegare il bot a strumenti come Calendly, Stripe, un CRM o il vostro stack interno e lasciare che il modello scelga cosa eseguire in base al contesto della conversazione.
In pratica, è qui che spesso le cose si rompono se non si sta attenti. I vostri strumenti devono essere avvolti da vincoli: convalide, guardrail, fallback.
Fornite definizioni chiare degli strumenti, degli input e degli output previsti e alcuni esempi di quando utilizzare cosa.
4. Rispondere in tempo reale
Una volta completato il compito, il chatbot ritorna all'utente con una risposta, idealmente accurata, consapevole del contesto e formulata con sicurezza.
Ciò che rende l'automazione dei chatbot ancora più potente è la loro capacità di imparare da queste interazioni complete.
Ogni attività completata aumenta la comprensione del sistema, aiutando le risposte future a diventare più rapide e precise nel tempo.
Casi d'uso principali per l'automazione dei chatbot

1. Qualificazione e instradamento dei lead senza smistamento manuale
Se avete mai visto un BDR passare al setaccio i moduli inviati e cercare di decidere chi seguire per primo, allora sapete quanto sia imperfetto questo processo.
Un buon chatbot per la lead generation si limita a porre al lead alcune domande intelligenti, a valutare l'intento e a indirizzare la conversazione al rappresentante o al sistema giusto.
2. Prenotazione di appuntamenti in base alla disponibilità in tempo reale
Lavorando a stretto contatto con il vostro software di calendario, i chatbot di prenotazione possono verificare la disponibilità e confermare le prenotazioni in tempo reale, servendo più utenti.
Così, quando qualcuno dice "giovedì pomeriggio dopo la parata", non si confonde. Controlla gli orari in tempo reale da Calendly, Google Calendar o dal vostro sistema di prenotazione e conferma direttamente nella chat.
3. Gestione dei flussi di lavoro HR con i chatbot
I chatbot per le risorse umane sono utili perché le operazioni interne si complicano rapidamente. Le persone vogliono cose come buste paga, saldi delle ferie o liste di controllo per l'onboarding, e di solito lo chiedono su Slack o via e-mail.
Un chatbot collegato al sistema HRIS o ai documenti interni può rispondere istantaneamente alla maggior parte di queste domande. In questo modo si eliminano i passaggi e si permette ai dipendenti di ottenere ciò di cui hanno bisogno senza aspettare.
Per il team delle risorse umane, significa meno interruzioni. Il bot gestisce domande sulle politiche, richieste di ferie e promemoria di routine.
I 5 principali strumenti di automazione dei chatbot
L'automazione dei chatbot consiste nel rimuovere l'attrito da conversazioni che non hanno mai dovuto essere così complicate. La scelta della migliore piattaforma di chatbot AI dipende dalla vostra configurazione.
A seconda della vostra configurazione, potreste cercare qualcosa che sia semplicemente un chatbot plug-and-play o avere bisogno di un controllo profondo del flusso di lavoro e di trigger API.
1. Botpress

Ideale per: I team che vogliono avere il pieno controllo sul funzionamento dell'automazione dei chatbot nei settori dell'assistenza, delle vendite, dell'onboarding e delle operazioni interne.
Botpress è una piattaforma per la creazione di agenti di intelligenza artificiale e sistemi di intelligenza artificiale conversazionale che automatizzano le attività attraverso i canali di comunicazione e le applicazioni con cui si lavora.
Se le vostre esigenze di automazione vanno oltre il "rispondi a questa FAQ" e avete a che fare con compiti come la prenotazione, l'instradamento, l'estrazione di dati CRM e l'avvio di una serie complessa di attività, Botpress è lo strumento che fa per voi.
La piattaforma è dotata di una serie di modelli linguistici di grandi dimensioniLLMs) che possono essere combinati con i vostri dati e software per automatizzare le attività di routine.
La piattaforma offre il pieno controllo su come definire le conversazioni senza assumere una struttura rigida, consentendo di suddividere le azioni e gli strumenti su più interazioni, monitorando al contempo il rendimento degli utenti.
Il costruttore senza codice consente di trascinare i nodi e di costruire i flussi in modo visuale, con una semplice intuizione.
Il Nodo Autonomo può generare risposte e azioni al volo utilizzando gli strumenti e i documenti collegati, senza che sia necessario definire regole o interazioni.
Caratteristiche principali per l'automazione dei chatbot:
- Risposte LLM con reperimento basato sui documenti
- Chiamate API per la prenotazione, l'acquisizione di contatti e gli aggiornamenti
- Memoria e condizioni per flussi a più fasi
- Costruttore visuale con azioni di fallback e strumenti
- Distribuite su web, WhatsApp, Telegram, Slack e altro ancora
Prezzi:
- Piano gratuito: $0/mese con $5 di utilizzo dell'AI
- Plus: $89/mese - aggiunge l'instradamento degli agenti dal vivo e il test del flusso
- Team: $495/mese - per SSO, collaborazione e controllo degli accessi
- Impresa: Prezzi personalizzati per la scala e la conformità
2. Tidio

Ideale per: Team di piccole e medie dimensioni che desiderano un'automazione rapida e senza codice dei chatbot per l'assistenza e le vendite.
Tidio è una piattaforma di live chat e chatbot facile da mettere in funzione, soprattutto se si tratta di automatizzare i comuni flussi di assistenza o di lead-gen.
È pensato per i team che vogliono qualcosa che funzioni subito e che riduca il volume dei ticket senza addentrarsi troppo nella costruzione dei bot.
La piattaforma include Lyro, il chatbot AI di Tidio, che utilizza LLMs che imparano dalle FAQ e dai documenti di aiuto del vostro sito web.
È in grado di gestire le richieste di assistenza di base, come prezzi, consegna o informazioni sui prodotti, e di indirizzare automaticamente quelle più complesse agli agenti in carne e ossa.
Non avrete molto controllo logico o integrazione con il backend, ma per un'automazione semplice, il lavoro viene svolto rapidamente.
Caratteristiche principali per l'automazione dei chatbot:
- L'intelligenza artificiale di Lyro è addestrata sui documenti di aiuto per ottenere risposte immediate.
- Creatore senza codice per i flussi e i trigger di base del chatbot
- L'automazione delle e-mail e il semplice ticketing sono integrati
Prezzi:
- Piano gratuito: $0/mese - fino a 50 conversazioni
- Starter: $29/mese - flussi di chatbot di base e 100 conversazioni
- Communicator: $25/mese - strumenti di live chat + più posti a sedere
- Lyro AI Chatbot: A partire da $39/mese - Risposte basate sull'intelligenza artificiale con formazione doc.
3. Zendesk

Ideale per: Team che utilizzano già Zendesk e che vogliono aggiungere risposte AI e semplice automazione senza lasciare la piattaforma.
Zendesk è una piattaforma di assistenza e supporto clienti che aiuta le aziende a gestire le richieste in arrivo dai clienti tramite e-mail, chat, telefono, social media o moduli web in un sistema di ticketing centralizzato.
Zendesk offre funzioni AI integrate che aiutano ad automatizzare le risposte, a etichettare i ticket e a risolvere i problemi più velocemente.
Non è un costruttore di chatbot autonomo, ma per i team che vivono all'interno di Zendesk, aggiunge un'utile automazione senza ulteriori configurazioni o integrazioni.
Caratteristiche principali per l'automazione dei chatbot:
- Risposte automatiche utilizzando i contenuti del centro assistenza esistente
- Triage dei ticket e tagging alimentati da LLMs
Prezzi:
- Suite Team: $55/mese - biglietteria di base + AI di base
- Suite Growth: $89/mese - aggiunge strumenti di automazione e flusso di lavoro
- Suite Professional: $165/mese - include triage, suggerimenti e miglioramenti AI
- Impresa: Prezzi personalizzati per configurazioni avanzate o su larga scala
4. Zapier
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Ideale per: Team che desiderano automatizzare le azioni dei chatbot attraverso strumenti come CRM, calendari, moduli e database, senza bisogno di codice.
Zapier è una piattaforma di orchestrazione dell'intelligenza artificiale che svolge un ruolo fondamentale nell'automazione dei chatbot, fungendo da finestra di interazione tra il chatbot e lo stack tecnologico.
Si creano Zaps: flussi di lavoro che attivano azioni e che collegano oltre 6.000 applicazioni. Così, quando il vostro bot qualifica un lead, uno zap può portarlo a Hubspot, uno zap può notificarlo al team su Slack e uno deve aggiornare il foglio di Google.
Funziona particolarmente bene se combinato con piattaforme come Botpress e Tidio, dove i bot possono inviare eventi webhook o attivare azioni esterne.
Caratteristiche principali per l'automazione dei chatbot:
- Oltre 6.000 integrazioni per gli aggiornamenti del CRM, le prenotazioni sul calendario, le e-mail e molto altro ancora.
- Supporto Webhook e API per trigger bot flessibili
- Zaps a più fasi con filtri, ritardi e logica di ramificazione
- Compatibile con qualsiasi piattaforma che supporti l'automazione in uscita
Prezzi:
- Gratuito: 100 attività/mese, flussi di base a passo singolo
- Starter: 29,99 dollari/mese - fino a 750 attività/mese, filtri e formattatori
- Professional: $73,50/mese - logica avanzata, webhook e percorsi personalizzati
5. Hubspot

Ideale per: I team di marketing e di vendita che desiderano automatizzare l'acquisizione dei contatti e il follow-up dei clienti all'interno di un CRM completo.
HubSpot vi offre un costruttore di chatbot direttamente collegato al vostro CRM, agli strumenti di marketing e ai flussi di lavoro.
È costruito per automatizzare le conversazioni che portano a un guadagno: qualificazione dei contatti, raccolta di e-mail, prenotazione di incontri e attivazione di follow-up, il tutto senza dover passare da una piattaforma all'altra.
È possibile impostare flussi di chat che accolgono i visitatori, fanno domande e li guidano verso il risultato giusto.
Poiché è collegato al CRM di HubSpot, ogni risposta viene automaticamente registrata, segmentata e utilizzata per attivare flussi di lavoro o e-mail.
Caratteristiche principali per l'automazione dei chatbot:
- Creatore drag-and-drop per i flussi di chat legati ai campi del CRM
- Programmazione delle riunioni e qualificazione dei lead in un unico flusso
- Inneschi incorporati per l'invio di e-mail, per la promozione delle vendite o per l'iscrizione al flusso di lavoro.
Prezzi:
- Strumenti gratuiti: Flussi di chatbot di base, live chat, registrazione CRM
- Starter CRM Suite: $20/mese - include moduli e automazione e-mail
- Professional: $800/mese - aggiunge automazione avanzata, reportistica e routing personalizzato
- Impresa: Prezzi personalizzati per lo stack completo di automazione marketing/vendite
Iniziare con l'automazione dei chatbot
I chatbot sono il modo migliore per mostrare ai vostri utenti che siete presenti. Botpress garantisce che i vostri chatbot non si limitino a inviare messaggi, ma supportino interi framework grazie alle integrazioni integrate e agli strumenti di intelligenza artificiale.
Il nostro studio flessibile vi permette di orchestrare esattamente ciò che i vostri chatbot scrivono e fanno, controllando esattamente il modo in cui un'informazione viene utilizzata durante la conversazione.
Se siete alla ricerca di un'ulteriore spinta all'ispirazione, date un'occhiata al nostro canale YouTube per le spiegazioni passo-passo sulla costruzione del vostro prossimo chatbot.
Iniziate a costruire oggi stesso. È gratuito.
Domande frequenti
Quanto è complesso impostare l'automazione del chatbot se non sono un tecnico?
Impostare l'automazione dei chatbot se non si è tecnici può essere abbastanza gestibile, perché molte piattaforme come Botpress offrono costruttori no-code con interfacce drag-and-drop e modelli precostituiti per i flussi di lavoro più comuni. Tuttavia, le automazioni più complesse che prevedono integrazioni API o logiche personalizzate richiedono un po' di assistenza tecnica.
L'automazione dei chatbot può gestire in modo sicuro i dati sensibili?
L'automazione dei chatbot può gestire in modo sicuro dati sensibili come i dati personali o i pagamenti, a condizione che si scelgano piattaforme che supportino la crittografia, le connessioni API sicure e la conformità a normative come GDPR, HIPAA o PCI-DSS. Molti moderni sistemi di chatbot includono l'archiviazione sicura dei dati, i controlli di accesso basati sui ruoli e i registri di audit per proteggere le informazioni sensibili.
L'automazione dei chatbot sostituirà completamente gli agenti umani nell'assistenza clienti?
I chatbot possono scalare notevolmente i team di assistenza gestendo le attività di routine e le domande più comuni, ma non sono ancora all'altezza dei casi complessi che richiedono empatia, sfumature o giudizio umano. Più diventano avanzati, più possono prendere il sopravvento, ma gli agenti umani rimangono essenziali per le questioni ad alto rischio o emotivamente sensibili.
Come posso far sì che le risposte del chatbot suonino naturali e simili a quelle umane?
Le risposte naturali e simili a quelle umane dei chatbot utilizzano un linguaggio quotidiano, frasi brevi e chiare e sottili tocchi di cortesia o empatia. I test con gli utenti reali aiutano a individuare le frasi scomode, mentre i moderni strumenti di intelligenza artificiale consentono di regolare con precisione il tono e la personalità per adattarli alla voce del marchio.
C'è il rischio che l'automazione dei chatbot commetta errori che frustrano gli utenti?
L'automazione dei chatbot può talvolta commettere errori che frustrano gli utenti, come interpretare in modo errato domande complesse o fornire informazioni non corrette. Questi rischi possono essere ridotti addestrando i modelli sui dati reali degli utenti, utilizzando risposte di ripiego per passare all'uomo quando necessario e rivedendo regolarmente le conversazioni per individuare i problemi.