- Gli assistenti AI basati su modelli linguistici avanzati trasformano i siti web in spazi interattivi che guidano gli utenti, rispondono alle domande e riducono l’abbandono offrendo conversazioni istantanee e naturali.
- Settori come assistenza clienti, sanità e vendite utilizzano assistenti AI per automatizzare attività come la pianificazione, la qualificazione dei lead e la risoluzione dei problemi, migliorando il coinvolgimento degli utenti e l’efficienza operativa.
- Per ottimizzare costi e prestazioni, le aziende dovrebbero sperimentare diversi modelli AI, semplificare i workflow usando nodi autonomi e gestire l’uso dei token per mantenere efficienza e scalabilità.
Hai creato un ottimo sito web. È accattivante, i contenuti sono validi e ricevi visite. Ma c’è un problema: le persone se ne vanno senza agire. Escono invece di prenotare una chiamata, abbandonano il carrello invece di completare l’acquisto e non fanno mai domande.
È come gestire un negozio dove i clienti entrano, guardano in giro ed escono senza parlare con nessuno.
Hai sentito dire che ChatGPT è intelligente—abbastanza da scrivere codice, redigere email e persino spiegare la fisica quantistica. Ma può anche rispondere alle domande dei clienti, guidarli verso il prodotto giusto o aiutarli a risolvere un problema senza che debbano cercare tra le pagine del tuo sito?
Perché i siti web hanno bisogno di un assistente AI
Un assistente AI utilizza large language models (LLM) per comprendere, elaborare e generare risposte simili a quelle umane in tempo reale. Interagisce con gli utenti tramite testo o voce, automatizza compiti, recupera informazioni e supporta nelle decisioni.
Gli assistenti AI non sono solo un’aggiunta di lusso: stanno trasformando il modo in cui le aziende interagiscono con gli utenti in tutti i settori.
Supporto clienti
Nessuno ama aspettare in linea. Gli assistenti IA forniscono risposte immediate, riducendo il volume dei ticket e migliorando i tempi di risoluzione. Gestiscono le FAQ, risolvono problemi e inoltrano le richieste complesse agli operatori umani quando necessario.
Istruzione
Gli assistenti IA possono rispondere a domande, spiegare concetti e fornire feedback in tempo reale, agendo come tutor su richiesta per gli studenti. Le piattaforme utilizzano l’IA per offrire lezioni e quiz interattivi, rendendo l’apprendimento più coinvolgente.
Sanità
I pazienti hanno bisogno di accedere rapidamente a informazioni su sintomi, appuntamenti e farmaci. Gli assistenti AI aiutano a fissare appuntamenti, forniscono consigli sanitari (entro le linee guida) e offrono supporto per la salute mentale tramite chat.
Vendite e generazione di lead
Per le aziende tech, i chatbot AI agiscono come assistenti alle vendite, rispondendo a domande sui prodotti, qualificando lead e programmando demo. Aiutano anche gli utenti esistenti risolvendo problemi software e guidandoli tra le funzionalità.
Tre modi per distribuire un assistente OpenAI
Gli assistenti basati su IA stanno trasformando il modo in cui le aziende interagiscono con gli utenti, ma implementarli non è più semplice come una volta.
OpenAI offre modelli potenti, ma il loro approccio agli assistenti è cambiato. L’Assistants API è ancora in beta nel 2025, e OpenAI sta spostando il focus sui GPT—ottimi da usare in ChatGPT ma non direttamente integrabili sul tuo sito.
Restano quindi tre opzioni reali:
- Costruisci direttamente con OpenAI (ma con limitazioni) – Da quando OpenAI si è orientata verso le GPTs, il deployment diretto di assistenti tramite la loro piattaforma non è completamente supportato.
- Usa una piattaforma chatbot no-code – Il modo più veloce per pubblicare un bot OpenAI personalizzato sul tuo sito, ideale per chi non è sviluppatore.
- Crea da zero con l’API di OpenAI – Controllo totale e massima flessibilità, ma richiede sviluppo.
Vediamo quale approccio è più adatto alle tue esigenze.
1. Crealo direttamente con OpenAI
OpenAI aveva presentato l’Assistants API, ma da aprile 2024 lo sviluppo si è fermato e resta in beta senza una roadmap chiara. OpenAI ora punta invece sui GPTs, che permettono agli utenti di creare assistenti IA personalizzati all’interno della piattaforma ChatGPT.
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Tuttavia, i GPT non possono essere distribuiti su siti web esterni: restano all’interno dell’ecosistema OpenAI. Se vuoi un chatbot integrato nel tuo sito, dovrai usare l’API OpenAI e costruire la tua interfaccia.
2. Usa un builder di assistenti AI senza codice
Per chi desidera una soluzione rapida e scalabile senza dover programmare, le piattaforme no-code per assistenti AI offrono un modo semplice per distribuire chatbot. Queste piattaforme offrono:
- Integrazioni preconfigurate con OpenAI e altri modelli AI.
- Distribuzione multicanale su siti web, app di messaggistica e strumenti di supporto clienti.
- Workflow integrati per la gestione delle interazioni degli utenti, della memoria e dell'automazione.
Alcuni esempi includono Botpress, Voiceflow, e Chatbot.com, tra gli altri. Questi strumenti sono ideali per le aziende che necessitano di un chatbot AI funzionale senza dover affrontare uno sviluppo complesso.
3. Crea un assistente AI personalizzato da zero
Per il massimo controllo, gli sviluppatori possono integrare l’API di OpenAI con framework per agenti AI come LangChain, database vettoriali e componenti UI personalizzati. Questo permette funzionalità avanzate come:
- Retrieval-augmented generation (RAG) per risposte personalizzate.
- Integrazioni personalizzate con database, CRM e strumenti interni.
- Gestione avanzata della memoria oltre alle capacità integrate di OpenAI.
Questo metodo richiede un po’ di apprendimento, ma può spesso essere affidato a team di sviluppo.
Ogni opzione ha i suoi pro e contro, ma se vuoi un assistente AI completamente integrato nel tuo sito web, utilizzare l’API di OpenAI o un builder AI no-code è la soluzione migliore.
Vediamo ora come costruire e distribuire il tuo assistente OpenAI passo dopo passo.
Come creare e distribuire un assistente OpenAI
Ecco come puoi creare e distribuire un assistente basato su OpenAI usando una piattaforma no-code come Botpress, garantendo flessibilità, precisione e un’esperienza utente fluida—senza scrivere codice complesso.
Passo 1: Configura il tuo progetto
Crea un nuovo progetto su Botpress. Una volta effettuato l’accesso, seleziona 'Inizia da zero' per la massima personalizzazione e flessibilità.

Passaggio 2: Scrivi istruzioni chiare
Le istruzioni sono fondamentali per il comportamento del tuo assistente AI: usa questa opportunità per modificare il modo in cui il chatbot interagisce con l'utente e gestisce le informazioni.

- Apri la sezione "Istruzioni" in Studio.
- Definisci come deve comportarsi l’assistente:
- Tono e formato – Deve essere formale, informale, conciso o dettagliato?
- Accesso alle conoscenze – Quali strumenti, API o fonti dati dovrebbe usare?
- Comportamenti vietati – Quali risposte dovrebbe evitare?
- Salva le istruzioni per applicarle al tuo chatbot.
Fase 3: Scegli un modello OpenAI per l’assistente AI
Botpress Studio ti permette di scegliere tra diversi modelli OpenAI in base alle tue esigenze:

- Apri le Impostazioni Bot dal menu principale.
- Scorri fino a Opzioni LLM.
- Seleziona un modello GPT in base alle tue esigenze (ad esempio, GPT-4o mini per velocità ed efficienza dei costi).
I diversi modelli offrono compromessi tra costo, velocità e qualità delle risposte, quindi scegli quello più adatto alle tue esigenze. Botpress non applica costi aggiuntivi rispetto ai prezzi dei fornitori di LLM—controlla qui i prezzi dei modelli GPT.
Fase 4: Aggiungi fonti di conoscenza
Per rendere il tuo assistente AI efficace, collegalo a conoscenze esterne rilevanti, come documenti PDF, URL di siti web o API. Ecco come puoi farlo:

- Vai alla sezione “Knowledge Base” dal menu.
- Carica documenti o aggiungi URL di siti web come fonti.
- La piattaforma dovrebbe quindi indicizzare automaticamente i contenuti, suddividendoli in piccoli blocchi di conoscenza recuperabili.
Questo garantisce che il tuo assistente possa fornire informazioni accurate e aggiornate quando risponde agli utenti.
Passaggio 5: Distribuisci il tuo chatbot
Una volta configurato l’assistente, è il momento di pubblicarlo e integrarlo sul tuo sito web:

- Fai clic su 'Pubblica' nell’angolo in alto a destra.
- Vai su "Personalizza Webchat" e poi seleziona "Condividi".
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- Copia il codice di incorporamento e incollalo nell’HTML del tuo sito web.
Il tuo assistente OpenAI è ora attivo e pronto ad aiutare gli utenti in tempo reale.
Ottimizzare il tuo OpenAI Assistant per le prestazioni
Una volta che il tuo assistente IA è attivo, il passo successivo è l’ottimizzazione: assicurarsi che offra la migliore esperienza utente mantenendo i costi sotto controllo. Ecco alcuni modi chiave per migliorarne le prestazioni:
1. Sperimenta con diverse offerte di modelli
Non tutti i modelli IA si comportano allo stesso modo su compiti diversi. Prova opzioni differenti per bilanciare utilizzo dei token, esperienza utente ed efficienza dei costi:
- Passa a un modello più economico – Se il tuo assistente gestisce principalmente richieste semplici, valuta l’uso di un modello conversazionale più economico come DeepSeek-V3 invece di GPT-4o.
- Usa un modello ottimizzato per il ragionamento per compiti complessi – Modelli come OpenAI o1 o o3 offrono una migliore elaborazione logica se il tuo assistente necessita di ragionamento avanzato o comprensione di contesti lunghi.
2. Migliora i flussi di lavoro con nodi autonomi e transizioni AI
Un’impostazione a singolo prompt-risposta limita ciò che la tua AI può fare. Invece, approfondisci il flusso di lavoro dell’assistente tramite:
- Utilizzando nodi autonomi per lasciare che l’AI gestisca interazioni multi-step senza attivazioni manuali.
- Implementazione di transizioni AI per guidare dinamicamente le conversazioni in base all’input dell’utente.
- Integrazione di accesso a strumenti e API per recuperare dati in tempo reale e migliorare le risposte.
3. Ottimizza la spesa AI e l’uso dei token
- Monitora le tendenze di utilizzo dell’AI per individuare dove i token vengono spesi in modo inefficiente.
- Regola la lunghezza e la verbosità delle risposte per ridurre il consumo di token senza perdere chiarezza.
- Implementa funzionalità di caching o memoria per evitare chiamate API ridondanti su richieste ripetitive.
Ottimizzare questi elementi aiuta a ridurre i costi, migliorare l’esperienza utente e rendere il tuo assistente OpenAI più intelligente nel tempo.
Distribuisci un assistente AI sul tuo sito oggi stesso
Oggi gli utenti si aspettano interazioni istantanee e intelligenti: aspettare non è più un’opzione. Un assistente AI può coinvolgere i visitatori, rispondere alle domande e automatizzare i flussi di lavoro, tutto in background senza sforzo.
Con un builder visuale drag-and-drop, integrazioni AI integrate e ampia personalizzazione, Botpress ti permette di distribuire potenti assistenti AI senza dover scrivere codice complesso.
Inizia a costruire oggi. È gratis.
Domande frequenti
1. Posso collegare l’assistente al mio CRM o agli strumenti interni già esistenti?
Sì, puoi collegare l’assistente al tuo CRM o agli strumenti interni esistenti tramite Botpress. Botpress supporta chiamate API e nodi personalizzati in JavaScript/TypeScript, rendendo semplice l’integrazione con piattaforme come Salesforce, HubSpot, database interni o qualsiasi servizio basato su HTTP.
2. Cosa succede se la mia fonte di conoscenza cambia? Devo ricaricare l’intera fonte?
Se la tua fonte di conoscenza cambia, non devi ricaricare tutto da capo. In Botpress puoi aggiornare o sostituire singoli documenti o fonti dati nella Knowledge Base, e il sistema indicizzerà automaticamente e rifletterà i contenuti aggiornati.
3. Posso integrare RAG (retrieval-augmented generation) nativamente con Botpress?
Sì, puoi integrare RAG nativamente con Botpress. Botpress offre il supporto RAG integrato, permettendo ai bot di recuperare contesto in tempo reale da documenti collegati, URL, API o dati strutturati e utilizzarlo per generare risposte accurate.
4. Posso distribuire l'assistente su app mobili o piattaforme di terze parti (come WhatsApp, Slack)?
Sì, Botpress supporta la distribuzione su più canali, incluse app mobili, WhatsApp, Slack, Messenger, Microsoft Teams e siti web. Puoi usare i connettori integrati o creare canali personalizzati tramite API.
5. Esistono template o workflow creati dalla community da cui posso partire?
Sì, Botpress offre template e workflow creati dalla community che puoi adattare e lanciare. Questi includono flussi predefiniti per la generazione di lead e l’onboarding per aiutarti a iniziare più velocemente.





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