- L’automazione riduce il lavoro manuale, facendo risparmiare ai marketer fino a 25 ore a settimana.
- Le campagne attivate dal comportamento generano quattro volte più aperture e quasi dieci volte più clic.
- Le principali piattaforme includono Botpress, ActiveCampaign, Mailchimp e HubSpot per diversi casi d’uso.
L’email marketing significava scrivere una newsletter, selezionare una lista di indirizzi, inviare e sperare che non ci fossero troppe cancellazioni.
Oggi le email più efficaci non vengono mai inviate manualmente. Sono attivate da comportamenti reali degli utenti e si adattano al contesto specifico di ogni lettore grazie agli strumenti di automazione del marketing via email.
Un agente IA per il digital marketing abbinato a regole di automazione e dati dei clienti può rendere tutto questo possibile. Monitora lo stato del database, confronta i comportamenti con le condizioni definite e invia i contenuti giusti tramite il sistema di distribuzione.
Invece di inviare una lista generica, l’agente IA controlla il contesto in tempo reale e invia messaggi che sembrano risposte naturali.
Come funziona l’automazione dell’email marketing?
L’automazione delle email segue una sequenza di passaggi che tiene conto del comportamento dell’utente e invia messaggi personalizzati tramite piattaforme di consegna. Alla base, un evento trigger passa attraverso la logica di automazione, applica la personalizzazione e arriva nella casella di posta del destinatario.

Perché un’automazione sia efficace, deve fare tre cose:
- Funziona senza necessità di input manuale costante
- Reagisci ai segnali degli utenti in tempo reale
- Adatta i contenuti affinché il messaggio risulti rilevante
Costruire coinvolgimento reale tramite logiche predittive per email, unite alle funzionalità di chatbot marketing, crea un’esperienza omnicanale senza interruzioni. Per renderlo possibile, le pipeline di automazione moderne si basano su diversi livelli che lavorano insieme, ognuno con un ruolo nel definire il messaggio finale.
Regole di attivazione
L’automazione parte da trigger chiari. Sono le condizioni che danno il via a tutto, come una nuova iscrizione, un acquisto recente, un click su un link di una campagna o anche lunghi periodi di inattività. Senza queste regole, nessun workflow ha contesto o direzione.
Livello di automazione
Questa è la centrale degli strumenti di automazione dell’email marketing. Qui le regole si collegano ai workflow, che possono andare da una semplice email di benvenuto a percorsi di follow-up ramificati in base al comportamento dell’utente. Una volta definiti, questi flussi funzionano autonomamente, eseguendosi in modo affidabile in background.
Personalizzazione
Personalizzare i contenuti è il vero punto di forza dell’automazione. Utilizzando dati come la cronologia degli acquisti, l’attività nel carrello o la fase del ciclo di vita, il sistema adatta i messaggi per renderli rilevanti per ogni destinatario. Con il machine learning, la personalizzazione diventa sempre più precisa nel tempo.
Piattaforma di consegna
L’ultimo passaggio è l’esecuzione. Piattaforme di delivery come Mailchimp, HubSpot o ActiveCampaign gestiscono la logistica dell’invio dei messaggi nelle caselle di posta. Si occupano dell’invio su larga scala, assicurando che l’automazione creata raggiunga davvero il pubblico.
Vantaggi principali dell'automazione dell'email marketing
La maggior parte dei team sa già che l’email è potente, ma gestire campagne manualmente alla lunga diventa insostenibile. I vantaggi dell’automazione derivano dall’eliminare ciò che rallenta i marketer e rende i risultati incostanti.
Risparmio di tempo
Un sondaggio di Zapier sulle PMI ha rilevato che i marketer risparmiano circa 25 ore a settimana quando attività comuni come la pianificazione e la gestione delle liste vengono automatizzate.
La “send fatigue” si manifesta nei team marketing quando esportazioni, estrazioni di liste, reinvii e gestione dei calendari diventano priorità rispetto alle campagne. L’automazione elimina questo ciclo una volta che regole e flussi sono attivi, così i messaggi continuano senza interventi quotidiani.
Maggiore coinvolgimento
Litmus ha riportato nel 2024 che le campagne attivate da comportamenti ottengono tassi di apertura 4 volte superiori e quasi 10 volte più clic rispetto alle newsletter standard.
Il coinvolgimento aumenta quando le email corrispondono all'intento. Un messaggio per carrello abbandonato, un follow-up dopo l'iscrizione o un aggiornamento prodotto legato alla navigazione precedente sembrano tutti naturali tappe del percorso utente. Questi punti di contatto attirano attenzione perché arrivano con il giusto contesto.
ROI migliorato
Il report 13 Hours Back Each Week di ActiveCampaign mostra che i marketer recuperano in media 13 ore a settimana (quasi un terzo di una settimana lavorativa da 40 ore) e risparmiano circa $4.739 al mese in costi operativi.
Le indagini di settore continuano a mostrare un ROI dell’email nell’ordine di decine di dollari per ogni dollaro speso, quindi anche un piccolo aumento di efficienza si traduce rapidamente in grandi risultati.
Per i team che lavorano su larga scala, gli chatbot aziendali lavorano in tandem con l’email — gestendo le conversazioni a bassa priorità e aumentando il ROI su supporto e coinvolgimento.
Esperienza cliente migliore

Quando i clienti aprono la loro casella di posta, ecco come possono apparire tre email diverse affiancate:
- Email generica di massa (male): La nostra newsletter di settembre — irrilevante per la maggior parte, percepita come spam.
- Guidato dal comportamento (buono): Aryan, il tuo profilo è quasi pronto — aggiungi il tuo primo amico — personalizzato per una nuova iscrizione, offre un chiaro prossimo passo.
- Divertente/coinvolgente (ottimo): Aryan, tua nonna ti ha appena scritto 👀 — consapevole del contesto e impossibile da ignorare.
Quando li confronti in una casella di posta, la differenza è evidente. Uno sembra pubblicità, gli altri sembrano conversazioni. L'automazione con personalizzazione permette alle email di essere molto rilevanti e di parlare davvero al cliente.
Esempi di automazione dell’email marketing
Vediamo alcune campagne email comuni che prima richiedevano molto lavoro manuale. In ogni caso, l’automazione gestisce la parte ripetitiva e l’IA aggiunge l’intelligenza che fa risparmiare e migliora i risultati.
Sequenze di email di benvenuto
Quando qualcuno si iscrive, la sequenza di benvenuto è la sua prima impressione. Serve a confermare che l’utente è nel posto giusto e lo guida verso la prossima azione.
Il trigger è la registrazione stessa. L’automazione gestisce il tempismo, assicurando che il messaggio venga inviato subito senza esportare manualmente le liste.
L’IA aggiunge valore adattando i contenuti al profilo della persona. Uno studente che si iscrive potrebbe ricevere un tono informale con suggerimenti rapidi, mentre un lead aziendale vedrà una checklist di onboarding professionale. Anche gli oggetti delle email possono essere riscritti al volo per adattarsi all’intento dell’utente.
Esempio: “Aryan, benvenuto su Fakebook—ecco come fare la tua prima connessione oggi.”
Promemoria per carrelli abbandonati
I promemoria del carrello servono a riportare le persone che hanno abbandonato l'acquisto a metà. Il trigger è semplice: un prodotto aggiunto ma il checkout lasciato incompleto. L'automazione garantisce che il promemoria venga inviato dopo un certo intervallo, senza bisogno di estrarre manualmente le liste o inviare nuovamente i messaggi.
Gli assistenti email basati su AI rendono questi promemoria più intelligenti prevedendo quali clienti hanno bisogno di un incentivo e quali invece acquisteranno senza. Possono anche generare oggetti dell’email personalizzati per il prodotto specifico, evitando sconti eccessivi e mantenendo i margini.
Esempio: “Aryan, le tue cuffie con cancellazione del rumore ti aspettano ancora nel carrello—completa l’ordine oggi e la spedizione sarà gratuita.”
Raccomandazioni di prodotto personalizzate
Le raccomandazioni di prodotto personalizzate vengono attivate dal comportamento del cliente: cosa ha visualizzato, acquistato o in quale fase del ciclo di vita si trova. Il sistema di automazione decide quando inviare il suggerimento, sia subito dopo una sessione sia a distanza di qualche giorno dall’acquisto.
L’IA alimenta il motore dietro questi suggerimenti, analizzando i modelli per proporre elementi che corrispondono davvero agli interessi del cliente.
Invece di proporre i soliti “prodotti più venduti”, il sistema suggerisce articoli che sembrano scelti su misura, soprattutto se alimentato da agenti verticali di AI addestrati sul tuo settore e sui comportamenti dei clienti.
Esempio: “Poiché hai acquistato scarpe da corsa il mese scorso, ecco tre zaini idrici che altri runner come te stanno usando.”
Follow-up post-acquisto
I follow-up mantengono viva la relazione dopo un acquisto. L’automazione si attiva al completamento dell’ordine e garantisce ai clienti un’assistenza costante: conferma, ringraziamento o richiesta di feedback.
L’AI cambia le prospettive future. Utilizzando strategie tipiche del moderno servizio clienti AI, il sistema può analizzare il sentiment di recensioni o ticket di supporto passati per determinare il tipo di messaggio più adatto.
I clienti soddisfatti ricevono suggerimenti per referral o upsell, mentre chi mostra frustrazione ottiene guide di troubleshooting o offerte di supporto esteso.
Esempio: “Grazie per il tuo ordine, Aryan! Poiché hai valutato il tuo ultimo acquisto con cinque stelle, ecco il 10% di sconto se consigli a un amico.”
Campagne di re-engagement
Le campagne di re-engagement puntano agli utenti inattivi—abbonati che hanno smesso di aprire le email o di usare il prodotto. L’automazione monitora queste soglie di inattività e pianifica il re-invito.
L’AI migliora questo processo valutando il rischio di abbandono e scegliendo l’approccio giusto. Alcuni utenti ricevono un semplice promemoria, altri uno sconto importante—il tutto gestito da un agente di vendita AI che si adatta in tempo reale ai segnali di churn. Così si risparmia denaro evitando di investirlo su casi persi.
Esempio: “Aryan, è passato un po’ di tempo dal tuo ultimo accesso — ecco un mese gratuito per aiutarti a riprendere il ritmo.”
Quale software di automazione email è adatto alla mia azienda?
Per trovare il miglior software di automazione email per un caso specifico, basta porsi domande semplici come:
Posso creare flussi di marketing senza competenze tecniche? Sarà in grado di personalizzare oltre al solo nome? Quanto si integra con i miei strumenti attuali? Quanto costa?
A seconda delle domande che un marketer potrebbe porsi durante l'email marketing, le funzionalità che cerca sono le seguenti:
- Un builder visuale che rende facile creare e modificare i flussi di lavoro.
- Personalizzazione basata su dati reali dei clienti.
- Assistenza AI per oggetti, ottimizzazione dell'orario di invio e raccomandazioni.
- Integrazioni con CRM e strumenti pubblicitari per evitare che l’email resti isolata.
- Reportistica che monitora conversioni e ROI invece delle semplici aperture.
- Prezzi e scalabilità adatti a dove si trova oggi il team, ma anche a dove vuole arrivare.
Le 7 migliori piattaforme di automazione dell’email marketing
1. Botpress

Ideale per: Team che creano automazioni di marketing multicanale combinando personalizzazione tramite IA e logiche di workflow su email, chat e dati dei clienti.
Botpress è una piattaforma per agenti IA che consente ai team marketing di progettare assistenti automatizzati che attivano, personalizzano, inviano messaggi e follow-up senza intervento manuale.
Invece di programmare i flussi di lavoro, puoi costruire visivamente dei flussi che collegano email e automazione chatbot, rispondendo a segnali come iscrizioni, acquisti, riattivazioni o abbandono del carrello.
Botpress non sostituisce la tua piattaforma email. Si collega a provider come HubSpot o Mailchimp e li potenzia con flussi di lavoro intelligenti.
I workflow funzionano come alberi decisionali che portano avanti il contesto. Ad esempio, un follow-up per carrello abbandonato può offrire incentivi diversi in base ai comportamenti passati, e i suggerimenti sui prodotti possono cambiare dinamicamente in base alla cronologia degli acquisti.
Botpress si collega al tuo CRM o e-commerce per utilizzare la cronologia e il comportamento reali dei clienti, rendendo ogni campagna tempestiva e contestuale.
Mentre la maggior parte delle piattaforme automatizza una sola campagna, Botpress può agire come un vero collega di marketing: qualifica i lead, crea varianti e gestisce programmi cross-canale da un unico agente intelligente.
Funzionalità principali:
- Builder visivo di workflow per la sequenza di diverse campagne di email marketing
- Personalizzazione integrata utilizzando dati CRM ed ecommerce
- Regolazioni basate sull'IA che decidono incentivi e offerte in base al comportamento passato
- Integrazioni con un clic con HubSpot, Google Drive, Intercom, Slack e Shopify
2. Hubspot
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Ideale per: Aziende che desiderano un'automazione di marketing profondamente integrata con un CRM completo, offrendo a team di vendita e marketing una piattaforma unica per dati e comunicazione con i clienti.
HubSpot è un sistema CRM completo con automazione integrata, così ogni campagna può attingere da dettagliati record di contatto, pipeline di trattative e interazioni con i clienti.
Le automazioni di HubSpot utilizzano note di vendita, cronologia dell'assistenza e fasi del ciclo di vita per personalizzare come e quando viene inviato un messaggio.
I marketer possono progettare percorsi sofisticati che si ramificano in base all’intenzione d’acquisto o al punteggio di coinvolgimento. Un potenziale cliente può ricevere contenuti informativi mentre un cliente esistente viene indirizzato a campagne di upsell o programmi fedeltà.
I report su Hubspot combinano le prestazioni di marketing con i risultati di vendita, mostrando non solo quali email sono state aperte, ma anche quali campagne hanno contribuito alla crescita del pipeline e al fatturato chiuso.
L’ampia gamma di funzionalità di HubSpot deriva da anni di aggiunte. Può gestire quasi tutto, ma questa complessità rende più difficile l’onboarding, soprattutto per i team piccoli senza personale dedicato.
Funzionalità principali:
- Automazione guidata dal CRM con dati condivisi tra i team
- Percorsi che si ramificano in base alla fase del ciclo di vita e al coinvolgimento
- Personalizzazione basata sul contesto di vendita e supporto
- Analisi a livello enterprise che collegano le campagne alle entrate
3. ActiveCampaign
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Ideale per: Marketer che vogliono automatizzare le email insieme al CRM, così campagne, segmentazione e gestione dei lead sono gestite da un'unica piattaforma.
ActiveCampaign è una piattaforma email orientata all’automazione basata sui dati dei clienti. Offre ai marketer un editor visuale per progettare campagne che reagiscono subito a iscrizioni o inattività.
La segmentazione è il punto di forza di ActiveCampaign, che consente di definire regole dettagliate, suddividere il pubblico per fase del ciclo di vita e attivare flussi unici che coltivano gli iscritti in modo diverso a seconda del loro comportamento.
Il supporto multicanale rende le campagne flessibili. Un nuovo iscritto può entrare in una sequenza di onboarding, mentre chi abbandona il carrello riceve promemoria. La stessa logica dei workflow può essere estesa a SMS o notifiche app per mantenere coerenza nei percorsi.
Il lead scoring collega le campagne ai risultati. Ogni interazione — come un’email aperta o un acquisto completato — aggiorna i punteggi in tempo reale, permettendo ai team di vendita di concentrarsi sui contatti più coinvolti.
Le integrazioni mantengono i dati allineati in tutto il tuo stack. ActiveCampaign si collega direttamente a sistemi ecommerce e CRM popolari, sincronizzandosi anche con piattaforme pubblicitarie così che i report possano collegare le attività alle conversioni e ai ricavi.
Funzionalità principali:
- Editor visuale con flussi ramificati
- Segmentazione dettagliata e automazione del ciclo di vita
- Lead scoring per dare priorità ai contatti pronti per la vendita
- CRM nativo per la gestione delle pipeline e delle trattative
4. Mailchimp
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Ideale per: Piccole imprese e startup che cercano un'automazione email semplice, con ottimi strumenti di design e analisi integrate.
Mailchimp è nato come piattaforma per newsletter ed è diventato una suite completa di marketing. Il suo builder visuale permette ai team di progettare email brandizzate e collegarle direttamente a percorsi cliente automatizzati.
I flussi di automazione coprono aspetti essenziali come onboarding, recupero carrelli e follow-up. Ogni workflow viene eseguito in background, liberando i team da pianificazioni ripetitive o gestione manuale delle liste.
La personalizzazione è semplice ma efficace. Mailchimp può adattare gli oggetti delle email, ottimizzare gli orari di invio e prelevare dati di prodotto dai negozi collegati, così le campagne risultano tempestive e rilevanti.
La reportistica sulle performance è un punto di forza. I marketer possono collegare aperture, clic e impatto sui ricavi a campagne specifiche, ottenendo una chiara visione del ROI senza dover analizzare fogli di calcolo.
Le integrazioni estendono la copertura su piattaforme ecommerce, CRM e di analisi, mantenendo le campagne email alimentate dagli stessi dati utilizzati nel resto dello stack.
Funzionalità principali:
- Campagne automatizzate per fasi del ciclo di vita e promozioni
- Strumenti AI per le linee oggetto e l’ottimizzazione dell’orario di invio
- Reportistica focalizzata sui ricavi per un monitoraggio chiaro del ROI
- Integrazioni con sistemi ecommerce e CRM
5. Brevo
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Ideale per: Team che vogliono una piattaforma pratica ed economica che unisce automazione email, invio transazionale e funzioni CRM essenziali.
Brevo è una piattaforma di marketing digitale e gestione delle relazioni con i clienti che opera su email, SMS, chat e altri canali.
Brevo punta su una consegna affidabile su larga scala. Oltre alle campagne di marketing, gestisce email transazionali come conferme d'ordine, aggiornamenti di spedizione e reimpostazioni della password, garantendo che i messaggi importanti arrivino rapidamente e in modo costante.
Il suo builder di automazioni si collega facilmente alle attività dei clienti. Un acquisto può attivare offerte successive, l'inattività può avviare un flusso di re-engagement e gli SMS possono rafforzare campagne sensibili al tempo.
Brevo si distingue soprattutto per i costi legati al volume. I prezzi variano in base al volume dei messaggi invece che al numero di iscritti, offrendo costi prevedibili alle aziende in crescita senza penalizzare le liste di contatti ampie.
Il CRM integrato aiuta i team più piccoli a centralizzare i contatti, monitorare l’engagement e coordinare le azioni di vendita direttamente insieme alle campagne di marketing. Lo rende quindi più un hub unificato che un semplice strumento di email.
Funzionalità principali:
- Automazione per messaggi transazionali e di ciclo di vita
- Infrastruttura ad alta affidabilità per conferme e avvisi
- Prezzi basati sull’utilizzo, ideali per aziende in crescita
6. Omnisend
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Ideale per: Brand e-commerce che necessitano di automazione email costruita direttamente attorno alle attività dello store e al comportamento d'acquisto dei clienti.
Omnisend è una piattaforma di automazione del marketing progettata specificamente per i rivenditori online. Si collega nativamente a vetrine come Shopify e WooCommerce, dando ai flussi di lavoro accesso immediato ai dati di prodotto e alle azioni dei clienti.
Omnisend include automazioni predefinite per i momenti chiave dell’e-commerce. I team possono lanciare flussi di email di benvenuto, recupero carrelli, conferme d’ordine e follow-up post-acquisto senza dover progettare tutto manualmente.
La personalizzazione si basa sui dati in tempo reale del negozio. Le email possono mostrare prodotti in base alla navigazione o agli ordini precedenti, rendendo ogni messaggio rilevante invece che generico.
Il monitoraggio delle prestazioni si concentra sui risultati di vendita, permettendo ai marketer di collegare l’automazione direttamente ai ricavi, avere maggiore visibilità sulle sequenze che generano conversioni, aumentare il valore degli ordini e la fidelizzazione dei clienti.
Funzionalità principali:
- Integrazioni dirette con piattaforme ecommerce
- Flussi di lavoro preimpostati per campagne basate sul negozio
- Reportistica collegata direttamente ai ricavi
7. Drip
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Ideale per: Team e-commerce che desiderano un'automazione pensata per accompagnare i clienti lungo tutto il percorso, non solo per inviare singole campagne.
Drip si presenta come un motore di marketing per il ciclo di vita del cliente. Invece di trattare le automazioni come eventi isolati, aiuta i brand a progettare percorsi di lunga durata che si evolvono man mano che gli utenti passano dall’iscrizione all’acquisto ripetuto.
Una sequenza di benvenuto può gradualmente trasformarsi in formazione sul prodotto, poi spostarsi verso offerte personalizzate man mano che cresce il coinvolgimento. Se l’attività diminuisce, Drip può riattivare i clienti con campagne mirate che ricostruiscono l’interesse nel tempo.
Il vero punto di forza è come adatta ritmo e contenuto. Ogni clic, acquisto o inattività aggiunge contesto, permettendo alle email di sembrare parte di una relazione continua invece che invii isolati.
Drip estende questi percorsi anche a SMS e retargeting pubblicitario, così le campagne di ciclo di vita vengono rafforzate su più punti di contatto. Questa coerenza fa percepire la comunicazione con il cliente più intenzionale e meno come una serie di spinte separate.
Drip evidenzia il valore nel tempo, il tasso di riacquisto e le tendenze di fidelizzazione, offrendo ai marketer una visione degli effetti cumulativi della cura del cliente.
Funzionalità principali:
- Automazione costruita attorno ai percorsi del ciclo di vita
- Flussi di lavoro che si evolvono su più fasi
- Rafforzamento multicanale con SMS e annunci
- Analisi legate alla retention e al valore del cliente nel tempo
Come iniziare con l’automazione dell’email marketing
1. Scegli il primo trigger e il primo risultato
Inizia in piccolo con un evento che conta. Un singolo trigger chiaro abbinato a un risultato misurabile dà al tuo team un obiettivo preciso e mostra risultati rapidi prima di scalare ulteriormente l’automazione.
Trigger e risultati comuni:
- Registrazione: serie di benvenuto per favorire il primo coinvolgimento
- Carrello creato: email di promemoria per aumentare i completamenti degli acquisti
- Ordine completato: flusso post-acquisto per incentivare nuovi acquisti
- Inattività: campagna di riattivazione per migliorare la fidelizzazione
- Prodotto abbandonato: promemoria prodotto per incoraggiare il ritorno sul sito
2. Costruisci la base dati
L’automazione funziona solo se il sistema ha qualcosa su cui agire. Bastano pochi campi affidabili per mantenere le campagne rilevanti. Parti da identificatori e semplici indicatori di comportamento, poi amplia in seguito.
I dati di partenza possono variare molto, ma i più comuni sono nome, email, data di iscrizione, ultimo acquisto, stato del carrello e attività recente. Questi dati sono già sufficienti per attivare flussi di benvenuto e semplici campagne di re-engagement basate sul carrello.
3. Progetta il livello di automazione
Il livello di automazione è dove i flussi di lavoro prendono forma. Framework AI-first come Botpress sono progettati per coordinare flussi di lavoro AI complessi.
Invece di aggiungere l’AI agli strumenti esistenti, gli agenti AI operano come livello di orchestrazione sopra lo stack. Si collegano a CRM e piattaforme email, trasformando i dati dei clienti in flussi personalizzati unici per ogni email.
Un ambiente sandbox consente ai team di testare trigger, decisioni AI, ramificazioni e scelte di reportistica sugli stessi campi dati gestiti dal sistema di distribuzione email. Questo permette di sperimentare in sicurezza mantenendo risultati coerenti con la campagna attiva.
4. Scegli il sistema di distribuzione
Il sistema di consegna è la parte che invia effettivamente le email. La scelta dipende dalle priorità del team.
5. Checklist pre-lancio
Alcuni controlli chiave per mantenere un profilo di invio email sicuro e sano tramite queste automazioni sono i seguenti.
- Autenticazione: conferma che il tuo dominio email sia verificato così i messaggi arrivano nelle caselle di posta.
- Rendering: testare su un client web e uno mobile.
- Accessibilità: assicurati di fornire una versione testuale alternativa e testo alternativo per le immagini.
- Consenso: verificare che le disiscrizioni e le liste di esclusione funzionino correttamente.
- Misurazione: cliccare sui link tracciati e controllare che le analisi li registrino.
- Volume: aumentare gradualmente per sezioni quando si gestiscono grandi liste di invio
Il primo flusso di lavoro va misurato con attenzione e poi ottimizzato in base ai risultati prima di aggiungere nuove campagne. La crescita deriva da piccoli miglioramenti continui, non da un unico grande lancio.
Crea campagne marketing che si gestiscono da sole
L'email è solo un punto di ingresso. Con Botpress, la stessa logica di campagna può essere attivata da chat, siti web o SMS senza duplicazioni: un unico workflow si adatta a ogni canale dove i clienti interagiscono.
Botpress supporta anche attività più ampie per i clienti grazie a opzioni human-in-the-loop (HITL) e una gestione della memoria integrata, rendendo le interazioni coerenti e affidabili su tutti i canali.
Inizia a costruire oggi — è gratis.
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